Dopo qualche mese di lavoro escono dal guscio con una nuova creatura di sei brani: sono i MurderSpree, thrash metal band dei Castelli Romani che ha lanciato nel web due giorni fa il singolo “AsLongTheSunBurns”, estratto dall’imminente nuovo disco “Mediabomb”, in uscita tra Marzo ed Aprile. Lo stile di AndreaDeLuca, GabrieleLupi, DanieleMarroccoe LeonardoCalogeronon è cambiato rispetto alla prima creazione, con chitarre taglienti e ritmi incalzanti. A non esser mutato è anche il loro spirito “battagliero”, con tanta voglia di crescere ed un sogno nel cassetto, come raccontano in esclusiva a CinqueGiorni.it.
Dopo un Ep, è giunta per i Murder Spree l'ora di tornare sulle scene con un nuovo mini-album, "Mediabomb"…
“Non si tratta proprio di tracce inedite in quanto le presentiamo dal vivo da diverso tempo. Ogni canzone ha sfumature diverse, da un pizzico di groove al buon vecchio thrash anni ’80-‘90, passando per l’inconfondibile nu school ed una grande varietà nei testi. In generale, comunque,’Mediabomb’ non è un vero e proprio album ma un assaggio del lavoro che abbiamo fatto dopo il nostro primo demo”.
Differenze con il vostro primo progetto? Considerate più evoluto il vostro sound?
“L’aver acquisito maggiori esperienza e spirito di gruppo ci ha schiarito molto le idee sul sound, abbiamo cercato di renderlo corposo ed imprevedibile nelle strutture dei brani. Siamo comunque solo all’inizio di un percorso che per noi non ha un traguardo. Il meglio deve ancora arrivare, continueremo a lavorare sull’impatto con gli ascoltatori”.
Il thrash metal non è un genere molto considerato in Italia: come pensate di far valere i vostri intenti, tentando il miracolo qui da noi o inseguendo la fortuna altrove?
“Punteremo molto su Internet, tra YouTube, Facebook e MySpace. Noi stessi abbiamo conosciuto molti gruppi tramite il web. Per noi in Italia le possibilità di emergere sono ai minimi termini ma un tentativo di farsi notare nell’underground si deve fare. Se dovessimo in futuro inseguire traguardi alti punteremmo sulla Germania, altrimenti dovremmo essere così apprezzati da riuscire ad approdare a San Francisco…”
Marco Reda
“AsLongTheSunBurns” from “Mediabomb”