Suoni caldi, ispirati dal panorama rock-blues che in America ed Inghilterra ha dato il via alla rivoluzione musicale qualche decennio fa, in onore a quei Led Zeppelin che fecero di Robert Plant e Jimmy Page due divinità, esperienza maturata con l’età e tanta voglia di farsi notare. The Roadside (GiuseppePrudente, LucaMarucci, AndreaSofi, GiovanniRigae NicolaTortorella) si presentano come collante tra l’era moderna e gli anni ’60-’70, riproponendo un rock tanto innovativo, ai tempi, quanto ancora incollato alle sue radici, l’immortale blues: oltre ai già citati “Zep”, c’è infatti molto dei Rolling Stones in questo progetto capitolino, con una spruzzatina di Doors e (ancor meno) AC/DC. “Abbiamo un repertorio di quaranta canzoni inedite e puntiamo, un giorno, a lavorare nella musica”, l’eco della band. Che è quello di un po’ tutti gli artisti emergenti.
The Roadside, in vita dal 2009, hanno rilasciato nel 2010 il loro unico demo “AcrossTheDelta”.
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