I Massive Pulse, band crossover dei Castelli Romani, hanno vinto (a spese dei romani Helligators) il secondo appuntamento del “Cinque Giorni Band Contest 2.0”, la nuova iniziativa di Cinque finalizzata a promuovere le realtà emergenti di Roma e provincia.
Attivi dal 2009, Cocco, Ciccio, Clod, Lollo e Carlo, poco più che ventenni, propongono un genere parecchio in voga oltreoceano negli anni ’90, quel rock sincopato e contaminato da hip-hop e funky che ha fatto la fortuna di Rage Against The Machine e Limp Bizkit. Il loro sound duro e diretto, condito dalle veloci digressioni vocali in inglese/dialetto giamaicano, sta piano piano prendendo piede nel panorama capitolino, giungendo direttamente dalla provincia. Ed è proprio attraverso le parole che intendono conquistare tutti. «I nostri testi riguardano sentimenti e sensazioni del nostro range di età – dichiarano i cinque – ma sempre con l’obiettivo di portare avanti la voce di tutta quella gente che, come noi, si sente soffocata, oppressa e rifiutata dalla società di oggi. C’è anche molta rabbia, con sfoghi irrazionali che trovano sbocco solamente nell’arte, ma anche libertà, fratellanza ed amore». E un grande sogno nel cassetto, considerando l’internazionalità della loro musica. «Dovessimo lasciare l’Italia sceglieremmo Londra per puntare ancora più in alto». Il gruppo ha autoprodotto un Ep di cinque tracce nel 2010 e da gennaio è in studio per registrare l’album dell’esordio, che uscirà entro il 2012.
Marco Reda