Fantasy, American Story, Portraits. Sono questi i tre temi della personale di Elisabeth Strigini, che reduce dal successo della sua prima italiana al Museo della Permanente di Milano approda ora al Chiostro del Bramante.
"Contemporary Tales", titolo dell'esposizione in scena in via della Pace da oggi al 14 ottobre, raccoglie oltre trenta lavori fra oli e tecniche miste su tela realizzati nell’ultimo decennio dall'artista francese. Fra queste c'è anche "Binky", il Bambi disneyano: il più famoso cerbiatto dell’immaginario infantile che verrà poi donato ai bambini del reparto di pediatria dell'ospedale meneghino Fatebenefratelli.
Curata da Chiara Gatti e Angelo Crespi, la mostra indaga la raffinata e introspettiva ricerca di Elisabeth, una personalità elegante e riservata nel panorama della figurazione internazionale. Inglese d'adozione, la Strigini vive e dipinge tra New York e Londra, e negli ultimi anni ha lavorato a un ciclo di opere che, spaziando da formati minuti a dimensioni monumentali, trattano temi di natura esistenziale piegati a un linguaggio in bilico fra surrealismo e pop. Ispirate all'arte dei maestri del passato, le immagini esposte mettono in dialogo ricordi infantili con atmosfere tipicamente nordiche. Sono poi ricche di citazioni da Bosch e Bruegel, con le loro indimenticabili nevi algide e silenziose. E infine strizzano l'occhio alla cultura massmediatica, con inserti spiazzanti ricavati dal mondo dei cartoons e dei comics.
Un cocktail di elementi che restituiscono la natura visionaria di una pittura colta e insieme vagamente underground, nella quale però l'uso di una tavolozza cupa, nei toni della polvere, della nebbia e del buio, allude a riflessioni inquiete sul destino dell'uomo, sui grandi temi dell'identità e della solitudine.
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