Telline, alici, cozze, musica, buon vino e birra artigianale. Ce n’è davvero per tutti i gusti alla sagra della tellina di Anzio in programma da stasera e fino a domenica ad Anzio.
LA SAGRA – La pesca della Tellina è sempre stata abbondante e rinomata fin dai tempi dell’antica Roma, grazie alla qualità e alla finezza della sabbia, questo ha fatto ciò che questa attività divenisse importante fonte di sostentamento per i pescatori del litorale, i quali, ancora oggi, anche se alle prese con regole sempre più restrittive imposte dalla Comunità Europea, e sempre in numero minore, continuano a pescare questo raro mollusco con il tradizionale rastrello da natante, ossia con un rastrello usato direttamente dall’imbarcazione. La “Sagra della Tellina” punta ad essere il mezzo attraverso il quale vorremmo si divulgasse in maniera più diretta la conoscenza ed il rispetto di questo mollusco bivalve, che ancora oggi, fortunatamente, nonostante i cambiamenti climatici, l’inquinamento e tutti quei fattori esterni hanno e stanno modificando l’ecosositema marino è tornato ad“affollare” il nostro arenile, ma del quale purtroppo ancora non vi è una conoscenza tale, da considerarla come un bene raro da salvaguardare.
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