Il Roma Fringe Festival si prepara a invadere l’estate capitolina con colori, performance, installazioni, teatro, cultura e grandi eventi. E, quest’anno, all’ombra di uno dei monumenti più visitati d’Italia e del mondo: Castel Sant’Angelo.
IL FESTIVAL – In collaborazione con Romexpo, che porterà eventi dedicati alla Green Technology e agli scambi internazionali, il Roma Fringe parte il 30 maggio con una grande festa in compagnia di tutti i protagonisti del festival, della collecting degli Artisti 7607, le installazioni di Aracne e tanti ospiti a sorpresa. Un’invasione di colori e vivacità, visioni e musica che partirà alle 20.30 da Piazza Adriana con la Fringe Parade, fino ad arrivare ai giardini di Castel Sant’Angelo. Artisti, giocolieri, performer e musici, aperti dalla banda Sambarato in collaborazione con #TuttoATorPigna, in un incontro tra centro e periferia, culturale e urbana, sfileranno da Palazzo di Giustizia fino ai viali circostanti la Mole Adriana.
ARTE E SPETTACOLI – Alle 21.30, sul Palco A presentazione ufficiale del Romexpo Roma Fringe Festival 2015 con istituzioni e organizzatori, poi via agli spettacoli e alla serata di festa con gli Artisti 7607 – la collecting fondata da oltre mille attori italiani tra cui Cinzia Mascoli, Elio Germano, Neri Marcorè, Claudio Santamaria, Elda Alvigini, Alberto Molinari, Carmen Giardina, Marco Cocci – che si alterneranno sul palco tra musica e pezzi di teatro. Non solo musica e performance, ad aprire le danze del Romexpo Roma Fringe Festival il 30 maggio, ci sarà anche l’arte contemporanea di Aracne con le installazioni di “Paradise Lost Expo”, omaggio all’omonimo poema di John Milton: dal verso libero di un moralista inglese di 350 anni fa alla cultura italiana di questo tempo con opere di Valerio Giacone, Mattia Merusi, Kristina Milakovic, Gioppo Croci, MAD, Marco de Rosa, Matteo Lippera, Vincent Wood, Giulia Brena, Carlotta di Felice, Beatrice Marchi, Paolo Stefanelli. Numerosi, dunque, gli appuntamenti che il Romexpo Roma Fringe Festival 2015 porterà all’ombra di Castel Sant’Angelo tutti i giorni, dalle 9.00 alle 2.00 di notte, fino al 5 luglio: ogni sera, a partire dalle 20.30, andranno in scena nove spettacoli differenti; il sabato si animerà di pezzi di teatro in grado di disegnare un ritratto della Roma Risorgimentale: il 6 giugno con Massimo Wertmuller in “Il Pellegrino” di Pierpaolo Palladino, il sarcasmo romano e romanesco con Johnny Palomba il 13 giugno e Valerio Aprea il 20 giugno; l’avanguardia internazionale con una serata dedicata alla nuova scena Americana con ospiti da New York e St. Louis il 27 giugno; la nuova comicità italiana con il Social Comedy Club il 3 luglio; le installazioni musicali e artistiche della scena francese contemporanea il 4 luglio con Paris Rockin’ e una settimana dedicata alle eccellenze indipendenti romane dal 28 giugno al 3 luglio con Teatro Studio Uno, Teatro Argot, Teatro Tor di Nona, Carrozzerie NOT, Teatro dell’Orologio e altrerealtà.
LA SFIDA – “Quella di quest’anno è più che mai una sfida – ha dichiarato il Direttore Artistico Davide Ambrogi – e l’obiettivo è quello di allinearci alle grandi metropoli del mondo, dove storia e movimenti artisti contemporanei coesistono e si incontrano, si intersecano: così il Roma Fringe Festival nel 2015 porterà i nuovi progetti artistici teatrali indipendenti, e a volte audaci, ai piedi di un monumento in grado di raccontare attraverso la sua stratificazione la Storia d’Italia, arricchendolo e facendosene forza. E così, il Roma Fringe Festival, grazie al distretto culturale del Municipio Roma I Centro, diretto e organizzato dall’Assessore alla Cultura del Municipio Roma I Andrea Valeri, ha incontrato Romexpo”.
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