Un percorso enogastronomico e culturale avvincente per un fine settimana ricco di eventi a Carpineto Romano, città d’arte e di memorie storiche che rimandano indietro nel tempo alla ricerca di gusti e sapori dimenticati. È qui, tra i vicoli della Carpineto medievale, rinascimentale e Leoniana, che si terrà infatti dal 31 ottobre al 1 novembre l’attesa “Sagra della Callarosta”.
LA SAGRA AUTUNNALE – Frutto tipico di questa area dei Lepini centrali è infatti la castagna che, come racconta il sindaco di Carpineto Romano, Matteo Battisti “per generazioni ha sostituito il pane sulle tavole dei carpinetani e che con mille difficoltà i Coltivatori e l’Amministrazione stanno tutelando in tutti i modi”. “Questo appuntamento – spiega – ha il senso della rinascita e della volontà di riaffermare la forza di una tradizione che poggia su secoli di storia dei Lepini”. Ecco perché questa sagra, prosegue il sindaco, sarà “accompagnata da musiche, danze, arte, mostre, canti gregoriani e preghiere; ecco perché ne distribuiremo gratuitamente a coloro che vorranno unirsi a noi in questo week end: perché è tutta la nostra comunità che con la Sagra vuole “ringraziare” questo frutto semplice che per secoli ne ha permesso la sopravvivenza”. Lo scopo di questa autunnale “Sagra della Callarosta”, spiega l’assessore alla cultura, Noemi Campagna, è quello “di promuovere le caratteristiche del paesaggio, delle tradizioni rurali del nostro territorio dal grande valore naturalistico”.
GLI ALTRI EVENTI – Alla Callarosta faranno da corona la mostra dei “I costumi del Ducato”, con l’esposizione degli abiti più belli del Pallio della Carriera; la XIV edizione del Festival di Musica popolare con il concerto dei pugliesi “Alla Bua”, notissimo gruppo di musica popolare salentina; un convegno sul marchio De.Co. e una visita culturale al seicentesco Chiostro di San Pietro con i preziosi affreschi di F. Sterbini.
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