Cleopatra torna a incantare Roma. La ragazza che, poco più che ventenne, sedusse l’uomo più potente dell’impero, Giulio Cesare, e poi il suo fidato generale Marco Antonio, in un intreccio tra sesso e potere che si è spesso ripetuto in politica, arriva nella capitale come protagonista di “Roma e l’incantesimo dell’Egitto”, la spettacolare mostra in programma al Chiostro del Bramante fino al 2 febbraio.
Per realizzare questa esposizione hanno unito le proprie forze e accettato di privarsi dei propri prestigiosi pezzi i più importanti musei del mondo: il Museo Egizio di Torino, i Musei Vaticani e i Musei Capitolini; il Museo Nazionale Romano, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Museo Egizio di Firenze. E ancora il British Museum di Londra, il Musée du Louvre di Parigi e il Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Regina d’Egitto dal 69 al 30 a.C., Cleopatra segnò in modo indelebile la sua epoca. Non bella ma seducente. Colta e raffinata. Poliglotta e brillante. Questa giovane donna fu a lungo odiata da Roma ma amata alla follia dal suo popolo. E, a duemila anni dalla sua morte, il suo charme e il suo carisma rimangono tuttora intatti.
Questa mostra cerca di restituirceli ricostruendo il vero volto e la straordinaria personalità dell’ultima dei Tolomei. Operazione non semplice a causa della disinformazione e della distorsione della verità operata dal suo acerrimo nemico, Ottaviano Augusto, che ha prodotto una damnatio memoriae di durata ormai bimillenaria.
Contributi significativi per restituirci la sua vera immagine sono stati dati quindi da un accurato lavoro di analisi delle fonti e dalla selezione dei 180 capolavori esposti tra cui segnaliamo il ritratto di Cleopatra cosiddetto “Nahman”, in Italia per la prima volta, uno straordinario ritratto di Ottavia, sposa di Marco Antonio e sorella di Augusto rilavorato come Cleopatra – questo esposto per la prima volta al mondo – un ritratto della regina d’Egitto giovanissima, realizzato probabilmente quando salì al trono nel 51 a.C. e anch’esso esposto in prima mondiale, l’Alessandro Magno “Guimet” del Museo del Louvre, capolavoro della scultura ellenistica, uno straordinario bronzo inedito che ritrae Alessandro Sole, figlio di Cleopatra e Marco Antonio, e lo spettacolare ma quasi sconosciuto mosaico del Nilo, dal Museo di Priverno.
Per tutti i visitatori sono previsti due regali: Valerio Massimo Manfredi, archeologo e scrittore di fama internazionale, racconterà la storia di Cleopatra svelandone i segreti, e l’audioguida della mostra sarà data in omaggio a tutti. Ingresso a 13 euro.
Location: Chiostro del Bramante
Orario: lunedì-venerdì: 10-20; sabato-domenica: 10-21
Data: 12 ottobre 2013 – 2 febbraio 2014
Prezzo: 13 euro
Indirizzo: via Arco della Pace 00186, Roma
Info: +39 06.68809036