I capolavori del Musée d’Orsay a Roma

In mostra al Complesso del Vittoriano oltre sessanta opere dell’ex stazione ferroviaria di Parigi

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Lo spazio espositivo del Complesso del Vittoriano accoglie, per la prima volta in Italia, dal 22 febbraio all’8 giugno, oltre sessanta opere provenienti dal Muséé d’Orsay di Parigi. La mostra presenta al pubblico, attraverso quadri di inestimabile valore di Gauguin, Monet, Degas, Sisley, Pissarro, Van Gogh, Manet, Corot, Seurat, l’evoluzione dell’arte in Francia in un arco di tempo compreso tra il 1848 e il 1914. “Musée d’Orsay. Capolavori” è quindi un appuntamento da non perdere, per ammirare da vicino un complesso percorso storico-artistico che ha portato alla nascita dell’arte moderna.

LE SEZIONI – La mostra è introdotta dalla storia dell’ex stazione ferroviaria che, costruita nel 1900 in occasione dell’Esposizione Universale diventa, a seguito di specifici interventi, uno dei musei più conosciuti al mondo. Particolare attenzione è data sia alla collezione del museo, partendo dalle sue origini sia alla più recente ristrutturazione museale, compiuta dall’architetto italiano Gae Aulenti, nel 1986. Il percorso prosegue in cinque sezioni, curate da Guy Cogeval, presidente dei Musées d’Orsay et de l’Orangerie, da Xavier Rey, direttore delle collezioni e curatore del dipartimento di pittura del Musée d’Orsay e da Alice Thomine-Berrada, capo curatore del dipartimento di architettura del Musée d’Orsay.

GLI ARTISTI – Si comincia dal periodo dei Salon e da alcuni pittori considerati i rinnovatori dell’arte accademica, come Cabanel, Bouguereau ed Henner messi in relazione con la nascente pittura realista di Courbet. Segue la sezione dedicata agli artisti della Scuola di Barbizon, intenti a riformare il modo di rappresentare il paesaggio, entrando in diretto contatto con la natura e riportando su tela i colori, l’atmosfera e la luce percepita. Questa nuova maniera di fare pittura, apre la strada all’Impressionismo, presentato nello spazio successivo con lavori non limitati a soggetti naturali ed estesi ad aspetti della Parigi industriale di quegli anni. Le ultime due articolazioni del percorso illustrano la tendenze post-impressioniste, da quella più intima e profonda di Gauguin, caratterizzata dalla tecnica del Cloisonnisme alla inclinazione più simbolista del gruppo dei Nabis o al movimento Neo-Impressionista di Seurat e Signac che con la pratica del Pointillisme indagano il rapporto tra arte e scienza.

PATROCINIO – “Musée d’Orsay. Capolavori” è stata realizzata da Comunicare Organizzando, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, dall’Ambasciata di Francia in Italia, dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Roma e da Roma Capitale.

Location: Complesso del Vittoriano, Roma
Orario: dal lun al giov 9.30 –19.30 / ven e sab 9.30 – 23.00 / dom 9.30 – 20.30
Data: dal 22 febbraio all’8 giugno 2014
Prezzo
: € 12,00 intero; € 9,00 ridotto
Indirizzo: Via San Pietro in Carcere, (Fori Imperiali)
Info: 06.6780664

 

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