Fino al 18 gennaio alle Scuderie del Quirinale è in programma la mostra “Memling. Rinascimento fiammingo” per ammirare i capolavori dello straordinario ritrattista e grande maestro della pittura fiamminga Hans Memling a cinquecento anni esatti dalla sua morte.
LA MOSTRA – L’esposizione, curata da Till-Holger Borchert, porta per la prima volta in Italia le opere del pittore tedesco prendendo in esame ogni aspetto della sua opera e della sua carriera, dalle pale d’altare ai trittici portatili, ai dipinti devozionali, oltre ai famosi ritratti, genere in cui Memling seppe perfezionare lo schema campito su uno sfondo di paesaggio, che ebbe vasta diffusione e forte influsso anche sulle opere di numerosi artisti italiani del primo Cinquecento.
La mostra si propone anche di approfondire le forme di mecenatismo che fecero da propulsore per la carriera dell’artista. Difatti Memling divenne il pittore preferito della potente comunità di mercanti e agenti commerciali italiani a Bruges, diventando l’erede dei venerati maestri fiamminghi ormai scomparsi, Jan Van Eyck e Rogier van der Weyden. Fin dall’inizio della sua attività indipendente come pittore di tavole, Memling riuscì a creare una sintesi dei notevoli risultati di entrambi quei maestri, già tenuti nella più alta considerazione dalla nobiltà italiana e dalle élite urbane che ne fecero il loro pittore di riferimento.
LE OPERE – Oltre a capolavori di arte religiosa provenienti dai più importanti musei del mondo – tra cui dittici e trittici ricomposti per la prima volta in occasione della mostra come il “Trittico Pagagnotti” (Firenze, Uffizi; Londra, National Gallery), il “Trittico di Jan Crabbe” (Vicenza, Museo civico; New York, Morgan Library; Bruges, Groeningemuseum) o il monumentale “Trittico della famiglia Moreel” (Bruges, Groeningemuseum) – la mostra presenta una magnifica serie di ritratti tra cui “Ritratto di giovane” dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia, il “Ritratto di uomo” dalla Royal Collection di Londra, il celeberrimo “Ritratto di uomo” della Frick Collection di New York nonché il magnifico “Ritratto di uomo con moneta romana” (ritenuto l’effigie dell’umanista Bernardo Bembo) proveniente da Anversa.
L’ARTISTA – Hans Memling è stato un pittore tedesco di formazione fiamminga.
Fu tra i principali maestri della c.d. seconda generazione della pittura fiamminga, dopo quella dei pionieri come Jan van Eyck, Robert Campin e Rogier van der Weyden.
Le sue opere sono caratterizzate da un’eleganza raffinata, a tratti malinconica, che riassume al meglio la breve ma intensa stagione artistica promossa dai mercanti di Bruge.
Location: Scuderie del Quirinale
Data: 11 ottobre 2014 – 18 gennaio 2015
Orario: dalla domenica al giovedì dalle 10.00 alle 20.00; venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30
Costo: € 12,00
Indirizzo: Via XXIV Maggio 16 – Roma
Info: www.scuderiequirinale.it
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