I vestiti dei sogni, costumi del cinema in mostra a Palazzo Braschi

Un percorso dalle dive del muto a "La grande bellezza". Fino al 22 marzo

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“I vestiti dei sogni. La scuola dei costumisti italiani per il cinema” è il titolo della mostra che a Palazzo Braschi, fino al 22 marzo, espone oltre 100 abiti originali, decine di bozzetti e una selezione di oggetti per raccontare un secolo di storia del cinema. È una mostra dedicata all’eccellenza italiana, dei costumi, degli artisti e degli artigiani che hanno fatto grande il cinema, italiano e internazionale in un percorso che va dalle origini ai giorni nostri, dalle dive del muto a “La grande bellezza”. In una sede eccezionale, grazie alla sua magnifica scalinata, con un progetto di allestimento luci affidato a Luca Bigazzi, tra i più apprezzati direttori della fotografia del panorama contemporaneo, e realizzato da Viabizzuno, la mostra raccoglie oltre numerosi abiti originali e interessanti oggetti, tra i quali spicca l’unicum della pressa che un maestro come Danilo Donati costruì per foggiare i costumi del “Satyricon” di Federico Fellini.

LA MOSTRA – “I vestiti dei sogni” è divisa in due parti, in un percorso principale e in una collezione permanente. Quest’ultima è la parte più libera, in cui sono collocati i costumi in un dialogo ispirato ai dipinti esposti nella collezione di Palazzo Braschi. Tra gli abiti spiccano quelli realizzati da Massimo Cantini Parrini per il film di Matteo Garrone “Il racconto dei racconti”, che a breve uscirà nelle sale cinematografiche. Il percorso principale invece porta avanti il racconto di un secolo di scuola italiana. Si snoda in dieci sale e ha un suo coronamento nel salone dedicato alla Sartoria Tirelli e si chiude con la stanza dedicata agli incantevoli abiti di Milena Canonero per Marie Antoinette, nel cuore dell’esposizione permanente. I nomi dei costumisti sono ben noti: Caramba, Vittorio Nino Novarese, Gino Carlo Sensani, Piero Gherardi, Piero Tosi, Danilo Donati, Gabriella Pescucci, Maurizio Millenotti, Milena Canonero, Pier Luigi Pizzi, Gitt Magrini. Il racconto della mostra può essere seguito attraverso un programma di attività didattiche per i ragazzi delle scuole e per gli adulti. In un percorso guidato vengono descritti e svelati, attraverso la storia del cinema italiano e dei suoi costumi, molti degli aspetti e dei meccanismi che sono dietro le quinte e caratterizzano il lavoro degli artisti che hanno confezionato e continuano a dare forma ai nostri sogni.

 

Location: Museo di Roma – Palazzo Braschi
Data: 17 gennaio – 22 marzo 2015
Orario: Martedì-Domenica ore 10.00-19.00; Lunedì chiuso
Costo: da € 9,00 a € 11,00
Indirizzo: Piazza San Pantaleo n. 10 – Roma
Info: www.museodiroma.it

 

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