La grande musica classica torna protagonista a Roma: prende il via oggi all’Auditorium Conciliazione la XV edizione di “Uto Ughi per Roma”, il festival che il grande violinista tiene dal 1999 per avvicinare i giovani alla musica classica.
La manifestazione, tra gli appuntamenti musicali più attesi della Capitale, quest’anno prevede otto concerti gratuiti nelle chiese e nei teatri di Roma, un concerto di beneficenza a favore di “Save the Children”, un corso intensivo di dieci giorni per giovani musicisti e una prova aperta per gli studenti delle scuole. A chiudere la rassegna, una serata realizzata in collaborazione con la FAO in occasione della Giornata Mondiale per l’Alimentazione. Si comincia oggi col concerto del maestro Ughi alla testa de “I Filarmonici di Roma”, la formazione cameristica da lui diretta e di cui è violino solista.
Il 25, recital pianistico di Andrea Brachetti al Teatro Olimpico. Il 29, il 30 e il primo ottobre arriva l’orchestra giovanile del festival (orchestra “Uto Ughi per Roma”), composta da studenti particolarmente dotati e selezionati nei conservatori italiani. Diretti dallo stesso Ughi e da Bruno Aprea, suonano all’Ara Coeli, a Santa Sabina e alla Luiss con programmi che comprendono Vivaldi. Mozart, Beethoven, Brahms. Tra le loro serate, il concerto di beneficenza per “Save The Children” e la campagna “Every One” che punta a ridurre la mortalità infantile e materna nel mondo entro il 2015. Il 4 ottobre un primo omaggio alla musica da film, con Luis Bacalov, il trombettista Cicci Santucci e i Filarmonici di Roma all’Auditorium Conciliazione.
Il 7 ottobre di nuovo Ughi all’Ara Coeli con altri solisti: la violinista Maryse Regard, il violista Francesco Fiore, il violoncellista Franco Maggio Ormezowsky, il contrabbassista Franco Petracchi, il pianista Marco Grisanti. Il 14 un altro florilegio di brani per il cinema con il trio Maryse Regard (violino) – Luca Pincini (violoncello) – Gilda Buttà (pianoforte). A conclusione, il 16 ottobre, serata in collaborazione con la Fao per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, con Ughi e i Filarmonici di Roma.
Una kermesse musicale che mira a ripristinare il “diritto della bellezza, intesa come arte, cultura, armonia” come ha detto lo stesso maestro per descrivere il Festival che porta il suo nome, perché “è impossibile riconquistare la bellezza senza ritrovare l’amore, la curiosità, la passione per la musica classica”. Per saperne di più si può visitare il sito ufficiale www.utoughiperroma.com.