Dopo “Na bira e ‘n calippo” e “Ostia Beach” arriva il nuovo brano dedicato all’estate romana. Il brano è dedicato a Capocotta, la parte di spiaggia del Litorale romano libera e molto frequentata da giovani che hanno la passione per il reggae. E da alcune ore è online il video del cantautore Emilio Stella che ha già superato le 15mila visualizzazioni. Il video è stato realizzato da Valerio Nicolosi e Maria Novella De Luca della Vuemme Films.
CAPOCOTTA NON È KINGSTON – Se Ostia non è Rio Capocotta non è Kingston” e “non stamo in Giamaica, se guardi ‘a cartina sei vicino Torvaianica”. Sono questi alcuni passaggi della canzone che sicuramente si appresta a diventare un vero e proprio tormentone. Il video è stato realizzato da Valerio Nicolosi e Maria Novella De Luca, romano il primo, di Alatri la seconda, riuniti nella Vuemme Films.
EMILIO STELLA E IL SUO SUCCESSO – Emilio Stella nasce a Velletri (Roma) il 20 ottobre 1983. Cresciuto in un quartiere popolare di Pomezia, città alle porte di Roma, dove muove i suoi primi passi.
Musicista autodidatta, sin da giovanissimo, all’età di undici anni, grazie all’influenza del nonno paterno, mastro liutaio, si appassiona al vasto mondo della musica.
Da subito trova naturale accostare parole alla musica del suo strumento, la chitarra, ( influenzato maggiormente da cantautori italiani, come Battisti, De Andrè, De Gregori e Rino Gaetano), e comincia ad esibirsi sulle spiagge del litorale romano.
All’età di diciassette anni, comincia a bussare alle porte delle etichette indipendenti della capitale, ma forse perché troppo giovane e ancora acerbo nell’ambito autoriale, non ottiene i risultati sperati.
Appresa la lezione, il cantautore pometino, affina le sue doti, come chitarrista, ma soprattutto come autore, rivelandosi personaggio eclettico, in grado di spaziare con estrema naturalezza da brani lenti, come le ballate, a ritmi più forti, come il rock e il reggae, trovando nella semplicità della rima e nel gioco del doppio senso, la sua massima espressione nel raccontare la quotidianità di se stesso e di ciò che lo ha sempre circondato.
Dopo un lungo periodo dedicato alla scrittura, ricomincia ad esibirsi nel 2004, inizia un nuovo percorso, calcando palchi di ogni dimensione, a volte anche inesistenti, di piccoli pub e locali del circondario laziale.
Nel 2009, partecipa alle selezioni di SanremoLab
Nell’agosto 2010 ottiene il primo riconoscimento ufficiale vincendo il premio della critica al “ Live Musik Festival 2010”, tenutosi a Ladispoli.