Rolling Stones a Roma, è polemica sull’organizzazione

Un evento che fa discutere. Ecco alcune dritte per evitare ingorghi e disagi

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#Chisseneimportadeirolling stones se a rimetterci siamo sempre noi cittadini». Questo l’appello di alcuni gruppi di residenti che si sfogano contro Comune e organizzatori per la gestione dell’evento. L’area che circonda il Circo Massimo, sede dell’evento, in programma per il 22 di giugno, è infatti chiusa al traffico, e il centro di Roma va in tilt. I cittadini, su Twitter, stanno dando sfogo al loro dissenso per la cattiva organizzazione.

IL PIANO TRAFFICO –  L”idea è quella di creare una sorta di ”zona rossa” che comprenda dal lungotevere fino a piazza del Colosseo, via delle Terme di Caracalla e piazza Albania. In questo reticolo di strade potranno avere accesso solo i i residenti e i possessori del biglietto del concerto. Si pensa anche a un massiccio spiegamento di forze sin da domani (sciopero dei vigili permettendo), con numerosi servizi di assistenza, con un”area appositamente dedicata alle persone disabili alla destra del palco. E proprio dalla giornata di domani dovrebbero partire le prime modifiche al tpl, con la chiusura di via dei Cerchi per consentire l”arrivo e il parcheggio dei mezzi dell”organizzazione dell”evento. Prevista anche la riduzione della carreggiata su via dell”Ara Massima di Ercole, con chiusura del lato adiacente al Circo Massimo. Sabato, invece, scattera” la riduzione di carreggiata anche su via del Circo Massimo, che rimarra” comunque a doppio senso di marcia.

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