«Ho rifiutato circa 300 mila euro, ma io ho preferito essere fedele al mio percorso artistico». A parlare è er Piotta, il celebre rapper romano autore di Super cafone.
LA DICHIARAZIONE – «Non sono appassionato di reality, anche se hanno continuato a propormeli. Invece del Pil ho scelto il Fil (Felicità interna lorda) – ha raccontato all’Ansa il rapper romano – Sono un musicista alternativo, di movimento e la vena ironica e sarcastica di certi pezzi come Supercafone non è stata colta appieno. Dire sì ai reality alimenterebbe le incomprensioni” ha dichiarato. “Ho rinunciato a molti soldi, forse a circa 300 mila in questi anni. Sessanta mila solo per l’Isola 2015 – ha ammesso – preferendo la sua “vita dignitosa” che solo in caso di X Factor e The Voice adeguerebbe ai ritmi della televisione: “Mi sembrano format più vantaggiosi per i giudici che non per i concorrenti. Uno come J-Ax ha fatto bene e ne ha guadagnato in visibilità. Poi io sono un appassionato: ho 17 mila dischi. Sarebbe interessante occuparsi di musica, se non a 360 gradi almeno a 240».