Anche quest’anno il linguaggio aperto del jazz indipendente romano torna al Forte Prenestino per tre indimenticabili serate live. Due concerti ogni sera per questa terza edizione di “Jazz in Forte”, dedicata, quest’anno, al canto e allo strumento della voce.
LA LOCATION – La sala Alter (Auditorium Renzo Forte) del Forte Prenestino si è dimostrata, nelle ultime edizioni, un habitat congeniale all’ascolto, lo spazio eufonico che, all’interno dello storico centro sociale romano, è concepito per ospitare un pubblico attento. Il palco del Forte Prenestino da 29 anni ospita e promuove forme musicali ed espressioni artistiche di ogni genere, sempre indipendenti e no-sponsored, e rappresenta una realtà permanente oltre che necessaria alla promozione della cultura nella nostra città.
LA VOCE – Lo strumento della voce arriva dritto al nodo espressivo e focalizza in questa terza edizione del 2015 la tua attenzione poiché sposa naturalmente l’idea di fondo della intera manifestazione. Il festival, infatti, intende azzerare programmaticamente ogni intermediazione tra chi produce cultura e chi ne fruisce. La voce è, tra tutti gli strumenti musicali, quello che maggiormente si sottrae alle intermediazioni essendo un mezzo espressivo connaturato al nostro corpo.
IL JAZZ COME LINGUAGGIO ANTI AUTORITARIO – Il jazz ha in sé, storicamente, il virus della resistenza sociale, non quale perimetro o etichetta musicale, piuttosto come linguaggio anti autoritario, capace di generare oggi, come sempre, un trambusto emotivo e collettivo. Jazz in Forte è il tetto stellato per la lingua nomade del jazz, una casa sempre aperta dove la ricchezza non si chiude in cassaforte.
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