M2O, è l’emittente romana vocata all’intrattenimento puro. Da sempre dedica moltissima attenzione alla musica cosiddetta da “dance floor”, ovvero l’insieme di generi più o meno commerciali che una volta si chiamava “musica da discoteca”. Nomi noti della radio, come Selvaggia Lucarelli e Mariolina Simone, danno il loro contributo di speaker, ma il cuore di M2O è la musica. Soprattutto quella internazionale, per una programmazione che aspira a offrire un panorama dance globale, trasmettendo soprattutto musica “energetica”.
Quest’ultima definizione mi viene offerta da Alberto Remondini, dj storico di M2O – ormai da 14 anni – che ci accompagna ogni giorno dalle 14 alle 16 insieme a Dino Brown in “Controtendance”.
• Carino il gioco di parole. Ma…che significa?
• Non è facile in una parola descrivere quello che facciamo ascoltare in due ore: in effetti la nostra è una selezione dei più grandi successi del momento tra dance floor e rap. Ci rivolgiamo a un pubblico dai 14 ai 40 anni, dunque ogni giorno nel corso del programma scegliamo anche 3 o 4 pezzi degli anni ’90. Cerchiamo di intrattenere tutti, in un’atmosfera allegra, divertente, appunto piena di energia.
• Il tuo nome è legato a I am doping free, un progetto del nuotatore Filippo Magnini. Qual è il tuo impegno in questa tematica?
• Naturalmente il mio lavoro si rivolge ai giovani ed è giusto per me veicolare valori positivi. No al doping non soltanto nello sport ma nella vita in generale, dunque il mio pezzo I am doping free è un po’ l’inno di questo movimento, che lavora nel sociale con tante associazioni diverse in tutta Italia.
• Il tuo ultimo lavoro discografico?
• E’ uscita da pochissimo l’ultima compilation di M2O, M2O Music Experiences. E’ un pack che comprende 3 cd, ciascuno dedicato a uno dei programmi pomeridiani “dance floor” della radio, quindi uno curato da Provenzano, uno da DJ Ross, uno da me e Dino Brown. Sono 54 brani per una full immersion nella musica dance più attuale e coinvolgente.
http://www.m2o.it/m2o/home
http://www.m2o.it/special/controtendance-reloaded/
Angela De Vito