L’impianto di compostaggio di Maccarese continua a essere al centro delle polemiche dopo la rivelazione Pinuccia Montanari. L’assessora ai Rifiuti di Roma, durante l’audizione in commissione Ecomafie, aveva dichiarato: «prevediamo il raddoppio dell’impianto di Maccarese da 20 a 40mila tonnellate». Per gli abitanti di Fiumicino, che da tempo si battono contro l’ampliamento della centrale a biogas, un’autentica doccia gelata. Tale da spingere il sindaco Esterino Montino a prendere apertamente posizione contro l’ipotesi prospettata dall’assessora Montanari. Al suo fianco si schiera ora anche la presidente del Consiglio comunale di Fiumicino Michela Califano che chiama in causa i 5 Stelle.
«La decisione dell’Amministrazione Raggi di raddoppiare il centro di Maccarese è una follia – dichiara Califano – e cozza con la decisione di quest’Amministrazione. La nostra posizione è chiara. Non capisco invece quale sia quella del Movimento 5 Stelle di Fiumicino in materia. Eppure ricordo i chilometri di inchiostro della consigliera Velli. Tutto già finito? O i capi bastone del suo partito le hanno già tolto il diritto di parola?».
«Sbraitare quando si è all’opposizione proponendo soluzioni impossibile è facile – prosegue Califano –. Più complicato è prendersi le proprie responsabilità. Noi nel nostro piccolo abbiamo sempre espresso la nostra idea chiaramente, sia sotto la consiliatura Marino sia sotto quella della sindaca Raggi chiedendo la dismissione graduale del centro e rispetto dei patti sottoscritti con Ama per attenuare il più possibile i disagi derivati dal via vai dei tir lungo via dei Tre Denari. Abbiamo perfino chiesto alla Regione la revoca della concessione. Peccato non si riscontri la stessa coerenza da parte del M5S».
«La questione del centro di trasferenza di Maccarese – conclude – è solo l’ultima delle tante, troppe, incoerenze palesate da chi con arroganza annunciava di salvare il mondo dal male e oggi invece si dimostra totalmente inadeguato ad amministrare. I disastri della giunta Raggi stanno lì a dimostrarlo: non basta promettere di essere migliori, bisogna dimostrarlo».