Cenerentola, il teatro Brancaccio si trasforma nel regno di Microbia

Una favola che diventa commedia moderna e musicale per far sognare piccoli e grandi. Perchè se per te il principe azzurro non esiste, crederai sicuramente nell'amore

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Una favola moderna, ma con quel sapore di tradizione, di antico che ti fa sognare.Cercasi Cenerentola compie questa magia: quella di far sognare grandi e piccini, sì perchè i costumi e la scenografia catturano lo sguardo di occhi piccoli, furbi ma attenti al dettaglio, mentre la battuta più o meno sottile e l’incanto di tornare bambini affascinano l’adulto.

IL MUSICAL – Si ride tanto in questa favola, trasformata in una commedia musicale ma che mantiene inalterato il fascino di personaggi e oggetti. C’è un regno quello di Microbia, un maggiolone al posto della carrozza, le scarpette di cristallo, il vestito da ballo e quello da sposa di Cenerentola (interpretata da Beatrice Baldaccini, una voce soave e una forte presenza scenica); e poi il principe (un esilarante Paolo Ruffini, abile improvvisatore anche nel coinvolgere il pubblico in sala) e la sua barca, già perché lui non ha il cavallo.

Ma un musical che si rispetti non ha solo due protagonisti come nelle favole, ci sono anche quei personaggi che spesso sembrano di contorno, ma che non lo sono affatto, perchè hanno carattere e una parte di grande rilevanza. Perfettamente nei panni del fidato consigliere del principe, Rodrigo alias Manuel Frattini, un ruolo di spessore che rivela ancora una volta le sue grandi capacità di cantante e ballerino (magnifico il momento in cui si esibisce in un tip tap); sorprendente anche la matrigna Laura Di Mauro e il suo continuo «litigare con il vocabolario italiano».

IL CAST E IL TOUR – Ci sono poi le sorellastre, la fata, un piccolo corpo di ballo e alcuni animali che sapientemente mettono in scena uno spettacolo di Saverio Marconi e Stefano D’Orazio, con musiche di Stefano Cenci e la regia curata da Marconi e da Marco Iacomelli, scene di Gabriele Moreschi, costumi di Carla Accoramboni e coreografie di Gillian Bruce. Una produzione affidata alla Compagnia della Rancia, che proprio in questa stagione 2013-2014 festeggia 30 anni di attività teatrale. Cercasi Cenerentola sarà al Teatro Brancaccio di Roma fino al 23 febbraio, poi girerà i teatri italiani tra cui Milano, Torino, Trieste, Assisi, Genova, Bari, Bologna e altre città.

E prima di chiudere il sipario suggeriamo a chi andrà al Brancaccio di essere pronto a giocare con gli attori, a “votare” perchè si è parte integrante della piazza di Microbia. Perchè a volte le favole si avverano, ti catturano e di sicuro fanno bene al cuore e all’anima dei singoli e delle famiglie. E se qualcuno non crede al principe azzurro, siamo sicuri che crederà almeno nell’amore.

 

Location: Teatro Brancaccio
Data:
dall’11 al 23 febbraio 2014
Orario
mar – sab ore 21, sab – dom ore 17
Prezzo: biglietti a partire da 33 a 49 euro
Indirizzo: via Merulana 244, Roma
Info06 80687231

 

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