Crescita e dell’equità, fermenti europei ma anche debolezze e criticità della sua costruzione, trovano approdo sul palcoscenico del teatro Argentina che, dal 29 aprile all’11 maggio, si travestirà da crocevia del destino dell’Europa per raccontare con lo spettacolo pop “Il ratto d’Europa” la sua storia, il suo presente politico, economico e culturale, i suoi confini ancora smarginati e imprecisi e il senso che dovrebbe avere.
IL SEMESTRE ITALIANO – Coprodotto dal Teatro di Roma e ERT-Emilia Romagna Teatro, il progetto teatrale prende il via a pochi mesi dall’inizio del semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea, durante i quali il nostro Paese si troverà a ricoprire un ruolo da protagonista nell’agenda politica della comunità.
IL RATTO D’EUROPA – Lo spettacolo, coprodotto dal Teatro di Roma e ERT-Emilia Romagna Teatro, è stato ideato e diretto da Claudio Longhi, che per due anni ha coinvolto l’intera città di Roma, tra lavoratori e studenti, casalinghe e pensionati, sindacalisti e industriali, artisti e intellettuali, nella stesura di una sceneggiatura condivisa e partecipata sulle possibili radici della nostra identità europea. Attraverso il montaggio di materiali e suggestioni di scrittura mutuati dagli esiti di questi due anni di incontri è nato il racconto teatrale che andrà in scena.
GLI OSPITI ILLUSTRI – A condividere la propria idea di Europa sul palcoscenico dell’Argentina si alterneranno ospiti d’eccezione come l’ex ministro preposto all’integrazione Cécile Kyenge (il 29 aprile); l’allenatore della nazionale italiana di pallavolo Mauro Berruto (il 30 aprile); l’artista italiano tra i più significativi del panorama contemporaneo Enzo Cucchi (il 2 maggio); la scrittrice che ha posto grande attenzione ai temi dell’identità culturale Igiaba Scego (il 3 maggio); il grande compositore Ennio Morricone (4 maggio); ed ancora Luciano Violante, già presidente della Camera dei Deputati (il 6 maggio); Gianni Toniolo, autorevole storico dell’economia moderna e contemporanea (il 7 maggio); Zouhir Louassini, giornalista politico esperto di tutto il mondo arabo (l’8 maggio); ed infine Giovanni Maria Flick che ha preso parte per il Governo italiano alla redazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (il 10 maggio). Diverse visioni e testimonianze si susseguiranno ogni sera attraverso una breve intervista di circa 15 minuti condotta da uno degli attori protagonisti dello spettacolo.
Location: teatro Argentina
Data: dal 29 aprile all’11 maggio 2014
Orario: mar, mer, ven ore 21; gio e dom ore 17; sab ore 19; lun riposo
Prezzo: da 12 a 30 euro
Indirizzo: largo di Torre Argentina 52, Roma
Info: +39 06.684000311
RICEVI TUTTE LE NOTIZIE SUI PRINCIPALI EVENTI DI ROMA DIRETTAMENTE NELLA TUA EMAIL
[wpmlsubscribe list=”27″]