Romeo and Juliet post scriptum al teatro dell’Orologio

L’ironica tragicommedia di Annika Nyman in scena fino al 1 giugno

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Messa in scena in lingua originale al Festival dei due Mondi di Spoleto nel 2013, arriva finalmente tradotta in italiano “Romeo and Juliet post scriptum”, la pièce di Annika Nyman, in scena al teatro dell’Orologio fino al 1 giugno.

LA TRAMA – Annika Nyman setaccia la più tradizionale delle storie d’amore, mettendo i due innamorati di fronte al fatto compiuto, di fronte al tempo e alla realtà, con un testo serrato e avvincente. La poesia sublime con cui Shakespeare racconta l’attrazione fra i due giovani innamorati è costantemente ribaltata in immediata attrazione fisica. E questa non sarà la sola novità per i due giovani che per la prima volta si troveranno a valutare compromessi, a studiarsi reciprocamente nella quotidianità, a riscoprirsi al di là dell’idealizzazione.

IL CLIMA DA TRAGICOMMEDIA – Il distacco ironico della parodia si alterna alle tinte fosche della situazione in cui i due innamorati sembrano prigionieri, in questo clima da tragicommedia dove i giochi tra Romeo e Giulietta sono ancora più che mai aperti. I due innamorati si ritrovano finalmente insieme, artefici del loro destino e costretti ora ad affrontare le conseguenze del loro gesto e del loro amore. Romeo e Giulietta devono fuggire ma soprattutto per la prima volta dal loro incontro si trovano nella condizione di conoscersi davvero, perché come dice l’autrice «Romeo e Giulietta non hanno molte scene in comune: non si conoscono mai per davvero, ma esistono nelle reciproche fantasie, artefatti sognanti, promesse di salvezza».

IL COMMENTO DELLA REGISTA – Interpretato da due attori molto amati dal pubblico, Giovanni Anzaldo e Selene Gandini, lo spettacolo è stato allestito per la prima volta in italiano grazie alla traduzione e alla regia di Georgia Lepore che fin da subito si è appassionata al progetto. “La passione – ha raccontato – ha in sé poco di ragionato e molto di istintivo, quando poi si tratta di Shakespeare per me è quasi impossibile trovare una spiegazione razionale. È come un eterno, inspiegabile, ineluttabile, immutato amore. Un po’ come quello di Romeo e Giulietta, appunto. E gli star-crossed lovers per eccellenza, destinati ad “amarsi a morte” nei secoli dei secoli in qualunque forma d’arte conosciuta, hanno sempre avuto la mia attenzione speciale. Impossibile non appassionarmi al testo (e alla testa!) di Annika Nyman, giovane autrice venuta dal freddo, che li fa sopravvivere alle intenzioni di Shakespeare pur non tradendolo mai nei contenuti”. “Tutti – ha concluso la regista – prima o poi ci siamo domandati che cosa accadrebbe se Romeo e Giulietta non morissero. Ma se così fosse, sarebbero vivi? O sarebbero dei sopravvissuti?”.

 

Location: Teatro dell’Orologio
Orario: mar-sab ore 21.15 dom ore 18.00
Data: 20 maggio al 1 giugno 2014
Prezzo: 12 euro intero, 8 ridotto
Indirizzo: via de’ Filippini 17, Roma
Info: +39 06.6875550

 

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