Rodolfo Laganà al teatro Ghione di Roma con “Nudo proprietario”

Dal 4 al 21 dicembre l'attore romano in scena nella capitale con il suo show

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Il clamoroso annuncio di essere affetto da ben quattro anni da sclerosi multipla è solo di un mese fa: tuttavia l’attore Rodolfo Laganà non ha perso la voglia di mostrarsi al pubblico e divertirlo con il suo stile ironico, fatto di frecciatine, esperienza, romanità e tanta simpatia.

Lo spettacolo “Nudo proprietario”, ideato da lui, Gianni Quinto e Paola Tiziana Cruciani, lo vede appunto protagonista al teatro Ghione di Roma dal 4 al 21 dicembre, in uno show riguardo l’età che avanza, i cambiamenti delle persone nella vita, il diverso approcciarsi alle cose a seconda dell’età, della maturità e delle esperienze. Il grande ritorno di un altrettanto grande dell’intrattenimento italiano e capitolino, con anni di esperienza in tv, cinema e teatro. Clicca qui per prenotazioni e info biglietti.

LA PRESENTAZIONE DELL’ATTORE – “Dopo cinque anni di assenza sentivo il bisogno di ritornare alla forma artistica che mi ha sempre caratterizzato: il one man show. Tutti gli uomini desiderano sempre avere un’età diversa da quella che hanno: da bambini vogliono diventare grandi, da adulti non vedono l’ora di andare in pensione (se mai ci andranno), da pensionati di nuovo bambini. Perché? Nessuno vuole fare mai i conti con l’età che ha. Ho cinquantasette anni e non me ne pento. Ma dall’alto di quel single scaduto che sono, posso dirvi questo: l’età cambia il carattere. Infatti prima al computer usavo il carattere 12, ora se non metto minimo il 24 vedo solo una macchia nera. Si, è vero gli anni che passano possono all’apparenza far perdere smalto, memoria, lucidità. Ma proprio perché uno perde tutto si ritrova finalmente ad essere il padrone indiscusso della propria vita… e tutto gli sarà giustificato. Il tempo passa, il problema è che il tempo passa e non se ne va. Resta tutto lì e te lo senti addosso, e nemmeno puoi fare finta di non sentirlo, perché il tempo che passa… avoja se lo senti. Prendiamo per esempio anche le delusioni d’amore: a vent’anni gli amici ti portano a ballare per distrarti, a trenta vengono a casa tua per consolarti, a quaranta ti danno l’indirizzo di un avvocato buono, a cinquanta sei tu che dai l’indirizzo dell’avvocato buono a un altro. Tutti vorrebbero essere proprietari della propria vita, e molti si illudono di esserlo, ma allo stato attuale nessuno lo è. La nostra vita appartiene a tutti, stato, banche, istituti di credito, assicurazioni, tranne che a noi stessi. Sarà per questo che col passare degli anni raggiungi la consapevolezza che la vera felicità consiste nel non possedere nulla. Se per esempio a trent’anni un uomo compra casa, per i successivi quaranta dovrà solo pagare mutuo, ici, tares, e tasse. A settanta anni, quando finalmente pensa di essere il proprietario di quella casa, la prima cosa che farà è andare dal notaio per decidere a chi la deve lasciare”.

 

 

Location: teatro Ghione
Data: dal 4 al 21 dicembre 2014 – 21 dicembre spettacolo per ipovedenti e non vedenti con audiodescrizione
Orario: da lunedì a sabato ore 21, domenica ore 17, lunedì 8 dicembre replica eccezionale ore 18, lunedì riposo – No spettacoli 9-10-16 e 17 dicembre
Prezzo: 22 euro (galleria) e 28 euro (platea) – Clicca qui per disponibilità in tempo reale
Indirizzo: via delle Fornaci 37, Roma
Info: +39 06.6372294

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