“La preziosità o gli arabeschi non sovraccaricano mai i miei disegni, perché quei preziosismi e quegli arabeschi fanno parte della mia orchestrazione del quadro”. Suggestioni d’Oriente, insomma, quelle che il grande pittore francese Henri Matisse (1869-1954) riconosceva come parte integrante della propria pittura. Influenze sviluppate nel corso dei suoi numerosi viaggi e riproposte adesso nella suggestiva mostra “Matisse. Arabesque”, in scena alle Scuderie del Quirinale dal 4 marzo al 21 giugno.
LA MOSTRA DI MATISSE – Curata da Ester Coen, la retrospettiva dedicata al celebre pioniere del Fauvismo vuole restituire un’idea di come quelle suggestioni influenzarono la produzione di Matisse, inducendolo a “liberare” le composizioni da costrizioni formali e dalla necessità della prospettiva e della “somiglianza”. Di come lo indussero ad aprire a uno spazio fatto di colori vibranti e basato sull’idea di una superficie pura. Nelle nove sale riservate all’esposizione, ciascuna dedicata a un incontro con differenti culture orientali, potrai osservare oltre cento opere di Matisse, inclusi alcuni capolavori assoluti come “Ragazza con copricapo persiano”, “Ritratto di Yvonne Landsberg” e “Odalisca Blu”. Lavori arrivati per la prima volta in Italia dal MET, dal Tate, dal MoMa, dall’Ermitage e da diversi altri tra i maggiori musei del mondo.
Location: Scuderie del Quirinale
Data: dal 5 marzo al 25 giugno 2015
Orario: dom-gio dalle 10.00 alle 20.00; ven-sab dalle 10.00 alle 22.30 (ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura)
Costo: da 9,50 a 12 euro
Indirizzo: Via XXIV Maggio 16, Roma
Info: +39 06.39967500 – 06.39967200 – info.sdq@palaexpo.it
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