Dopo il successo del primo studio dello spettacolo Megalopolis#43, e l’emozione regalata dalla prima replica a Calenzano, la compagnia Instabili vaganti riporta in scena Desaparecidos#43, in una speciale versione di 35 minuti. Appuntamento venerdì 9 ottobre ore 21:30 al Garage zero, via Treviri, parcheggio L.go Spartaco (Roma).
Lo spettacolo (nell’ambito del festival Attraversamenti multipli) nasce all’interno di Megalopolis, un ambizioso progetto che coinvolge artisti e studenti, sviluppato nel 2012 a Città del Messico, il cui scopo è informare, sconvolgere e creare attivismo di coscienza. Lo scenario che ispira questo esperimento è la Piazza delle tre culture, meglio riconosciuta come Plaza de Tlatelolco, nota per il massacro del ’68, dove oltre trecento giovani vennero uccisi da esercito e polizia a pochi giorni dall’inaugurazione delle Olimpiadi di Città del Messico.
La storia si ripete, le tragedie anche. L’attenzione viene posta, infatti, sull’ultima strage messicana, su quel 26 settembre 2014, quando 43 studenti di Ayotzinapa (Iguala, Messico) scomparvero dopo un fermo dalla polizia. Sono i nuovi desaparecidos, scomparsi in circostanze dal risvolto tragico, su mandato di un narco-governo.
La formula per descrivere la realtà drammatica è quella del teatro, che la compagnia adotta con un occhio sempre puntato sui vari scenari del mondo, a partire da quelli di disagio e lotta, dove i diritti umani vengono usurpati e le diverse libertà limitate da imposizioni restrittive.
Indagando sul processo della globalizzazione in tutti i suoi aspetti positivi e negativi, infatti, il lavoro della compagnia si concentra principalmente sulle grandi città, le megalopoli appunto, fonti inesauribili di esperienze urbane ideali per studiare, indagare, analizzare, e poi svolgere e diffondere un teatro sociale. Da un’azione urbana, quindi dal basso, si ambisce al più vasto mondo del web, rendendo partecipi e non estranei ai fatti, abolendo il camuffamento, l’omissione e la censura. Odierna la tragedia e odierno il linguaggio con cui si porta in scena lo spettacolo, l’hashtag promuove una forma di conoscenza che arrivi ai più. Che tutti siano informati, poiché tutti siamo coinvolti. Contemporanea anche la forma dello spettacolo, una drammaturgia originale, bilingue, un teatro fisico, fatto di materia recitativa, supporti di immagini e sonori, di diverse forme che coinvolgono il canto e melodie strazianti, cariche di pathos. Sperimentalismo teatrale che accompagna un’urgenza di riscatto, estremamente reale perché è volutamente messa in scena di questo orrore. Gli attori riportano gesti dirompenti di speranza e lotta che hanno infiammato e continuano a infiammare le piazze del mondo, il concetto è: chi semina odio raccoglie rivolta, la certezza che se “toccano uno” si fa torto all’umanità intera.
No olvidamos!
CREDITS
Direction Anna Dora Dorno
Dramaturgy Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola
Performers Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola, Marta Tabacco
Original music by Alberto Novello Jestern
Video images and stage objects Giulia Davolio
Production Instabili Vaganti
Video editing Nicola Pianzola
Video music Eyki SC
Pre info:
www.instabilivaganti.com/
info@attraversamentimultipli.it
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