Erano 21 milioni di abiti cinesi senza etichette di legge quelli che i carabinieri della Compagnia Castel Gandolfo hanno sequestrato al termine di una maxi-operazione che si è conclusa presso alcuni magazini di Santa Maria delle Mole.
Nei magazzini della frazione sulla via Nettunense i carabinieri hanno trovato otto interi capannoni di 10.000 metri quadrati di superficie stipati di circa 10.000 scatoloni pieni di capi di abbigliamento di ogni genere: scarpe, vestiario da uomo, donna e intimo per bambini. Cinque cinesi sono stati denunciati a piede libero.
I vestiti sequestrati violavano l’bbligo di etichettatura previsto dal codice del consumo. La merce era destinata a rifonrnire il vasto commercio gestito dai cinesi nella capitale e dintorni. Il sospetto degli inquirenti è ora che i vestiti siano stati realizzati con materiali tossici, e che in particolare potrebbe contenere livelli eccessivi di cromo. (5web)