Un piano strategico fatto di 225 progetti per il futuro della città di Roma. due giorni di confronti, incontri, dibattiti per costruire la città di domani. Se molti temono per la costruzione di un grande "Libro dei sogni", il sindaco Alemanno e Paolo Glisenti, già collaboratore del sindaco Moratti a Milano per l'Expò 2015 ostentano sicurezza e puntano fortemente su questa due-giorni romana.
Iniziata con la presenza di Gianni Letta, col sindaco Alemanno a fare da padrone di casa e con la lettura del messaggio del presidente Napolitano, la kermesse ha avuto in mattinata un ampio prologo di proteste e polemiche.
Se da un lato Alemanno garantisce "Ci sarà una cabina di regia tra governo, Comune, Regione e Provincia per realizzare il piano", dall'altro spara a zero l'opposizione ricordando che "È la solita fiction di Alemanno, lontana anni luce dalla realtà. Scommettiamo che non si realizzerà niente?".
In ogni caso la città vivrà due giorni in cui circoleranno tante idee per Roma: stamattina il grande evento è stato inaugurato con la mostra dei progetti pilota per "Roma Capitale" ed è proseguita con la presentazione di quattro progetti strategici: "Roma città della sostenibilità ambientale", "Roma nella competizione globale", "Roma città policentrica e solidale", "Roma città della cultura e dell'entertainment".
E domani, seconda e ultima giornata di lavori, saranno in primo piano la presentazione della candidatura di Roma a città dei giochi olimpici del 2020, con l'ufficializzazione del nome del presidente del comitato promotore, e la discussione su Roma Capitale, con la partecipazione delle massime cariche politiche. (5web)