«Pavona e Cecchina hanno, a partire da questa mattina, il presidio di Polizia Municipale». Sono le parole del sindaco di Albano Nicola Marini che punta così alla riqualificazione delle zone decentrate di Albano, dopo lo stop ai mezzi pesanti su via del Mare e dopo il definitivo allaccio all’acquedotto di Roma. Due azioni che hanno permesso un primo intervento su due storici problemi che insistevano sull'area come il traffico e la carenza idrica.
«I due nuovi presidi saranno aperti, in un primo momento, durante la mattina, anche se c’è il progetto di portarli a regime e di garantire la presenza della Polizia Municipale durante l’intero arco della giornata – ha spiegato il sindaco. Così come è nostra intenzione decentrare, da qui alla prossima estate, servizi essenziali come l’anagrafe, l’ufficio relazioni con il pubblico ed il protocollo. E garantire, almeno una volta a settimana, anche il settore tributi, in modo da agevolare i cittadini sia nelle richiesta delle informazioni, sia nell’esplicazione dei servizi. Il tutto in un’ottica di decongestione del traffico, miglioramento dei servizi e vicinanza al territorio; cose che avevamo promesso in campagna elettorale e che stiamo portando avanti rispettando gli impegni presi».
Nei giorni scorsi era stato risistemato l’intero manto stradale di via del Mare, mentre a Pavona il comune prevede inoltre la realizzazione del sottopassaggio ferroviario su via Pian Savelli; a Cecchina è allo studio una riduzione del traffico sulla direttrice principale della Nettunense, grazie ad un percorso alternativo.