"Da ieri il Comune di Albano Laziale ha recepito le indicazioni della Asl Rm H, vietando l'utilizzo per uso potabile e alimentare, in tutta la zona di Pavona e nel tratto finale di via Cancelliera, unica area dell'intero territorio che supera per l'arsenico i limiti previsti dalla legge: 10 microgrammi/litro. I valori, per questa zona, parlano di un massimo di 12 microgrammi/litro che dovrebbe andare ad esaurimento al termine dell'allaccio con l'acqua di Roma in primavera".
Lo comunica il Comune di Albano stesso che spiega come l'ordinanza "prevede poi il divieto per i bambini fino ai 3 anni, le gestanti e le donne in fase di allattamento, sia per il consumo che per la reidratazione di alimenti". "L'ordinanza – prosegue la nota del sindaco Marini – e' un modo per agire sull'immediato ma poi c'e' bisogno di programmazione per risolvere i problemi. Per questo a Pavona si sta lavorando alacremente, insieme all'Acea Ato 2, per completare l'allaccio tra Santa Palomba e l'acqua di Roma, che permettera' di rientrare nei parametri di legge anche qui e nel giro di pochi mesi. La quasi totalita' del nostro territorio, infatti, e' gia' sotto i 10 microgrammi/litro. Si tratta solo di uniformare i valori per permettere a tutti i cittadini di utilizzare in tranquillita' l'acqua".
"Pavona e via di Cancelliera- informa infine il Comune- saranno rifornite con delle autobotti posizionate in via Roma e piazza Berlinguer, mentre a tutte le scuole della zona verranno consegnate quotidianamente scorte di acqua potabile". (5web)