Era un falso la violenza di Piazza di Spagna. La ragazza spagnola che aveva denunciato di essere stata violentata sulla rampa di San Sebastianello, tra Trinità dei Monti e la celebre piazza, ha dichiarato ai magistrati di essersi inventata tutto. La polizia sospettava che la vicenda potesse essere inventata, ma stava andando avanti nelle indagini.
La giovane 23enne ha poi spiegato di essere stata coinvolta in un gioco erotico “andato male” e che avrebbe così trovato un espediente per ricevere rapidamente e gratuitamente cure mediche e controlli. La ragazza ora rischia il processo per i reati di simulazione di reato e falsa testimonianza col rischi di una pena da uno a tre anni di carcere.
Non si placano invece le polemiche contro il comune sulla violenza in città e dopo che, tra l’altro, il sindaco Alemanno aveva fatto accendere le luci del colosseo in segno di solidarietà. (5web)