Tragedia sfiorata a Monterotondo dove un ragazzino di 12 anni ha tentato di affogare un suo coetaneo in una partita di pallanuoto under 13.
La vittima, Luca D.G. , della Latina Pallanuoto, è stata aggredita nell'ultima parte della gara dal numero 10 della squadra avversaria, che ha stretto le mani attorno al collo del ragazzino trattenendolo sott'acqua fino a fargli perdere conoscenza. Due compagni di squadra sono subito intervenuti portando la vittima fuori dalla vasca.
Il 12enne, sollevato dalla piscina privo di sensi, con la schiuma bianca che gli usciva dalla bocca e le labbra cianotiche, è riuscito fortunatamente a riprendersi ma è rimasto molto scosso. Dal referto medico risultano evidenti graffi sul collo.
L'episodio è accaduto il 20 febbraio scorso, ma solo adesso Giampiero Mauretti, presidente del comitato regionale della Federazione Italiana Nuoto, ha trasmesso gli atti al giudice unico regionale, Vincenzo Gambardella, affinchè questi valuti l'aggressione.