Il “grande centro” ha finalmente ufficializzato il nome del suo candidato sindaco. Udc, Fli, Api, Nuovo Psi, Psdi e Cristiano Riformisti, insieme alle varie liste civiche, dopo giorni di intensi incontri volti alla ricerca di un accordo, hanno deciso di puntare come da previsioni sull'ex aennino Giorgio Puggioni, che ha prevalso sugli "outsider" Piergiorgio Crosti, presidente del Consorzio Universitario, e Fabrizio Soldati.
«Il confronto avviato nelle ultime settimane ha portato alla sigla di un accordo che sancisce di fatto la nascita del terzo Polo e dal quale esce il nome di Giorgio Puggioni, per anni attento alla vita politica e amministrativa della città di Pomezia», recita una nota della coalizione. «Una scelta che ha seguito criteri dettati da tutti i protagonisti del "grande centro", che va nella direzione di dare alla città di Pomezia una guida che conosca il territorio, sappia "curarne" i danni e valorizzare le ricchezze naturali».
Gli obiettivi della lista sono racchiusi in quello che viene chiamato “Patto per Pomezia”, una piattaforma programmatica che prevede o si prefigge di intervenire a favore dei cittadini per il lavoro, l’occupazione, la casa, le infrastrutture, servizisociali, sostegno ai più deboli e alle famiglie.“Pomezia prima di tutto” si legge nello slogan da cui parte Giorgio Puggioni, fiducioso sull'esitodella sua nuova avventura. «Saranno i cittadinia dover dare un giudizio sui 5 anni di "non amministrazione" di De Fusco spiega Puggioni -. Noi crediamo che i citttadini debbano tornare protagonisti della cosa pubblica e incidere di più sule questioni che li riguardano da vicino. Le possibilità? Credo che sia un affare tra il sottoscritto e il sindaco uscente, Celori non ha grosse possibilità. Altre sorprese? Ce ne sarà qualcuna dopo la presentazione delle liste, per il resto il lotto dei candidati è definito e non credo sia suscettibile di ulteriori variazioni». Ecco la rosa dei fantastici 10: Enrico De Fusco, Luigi Celori, Giorgio Puggioni, Alba Rosa, Maricetta Tirrito, Fabio Fucci, Stefano Santoni, Massimo Ciccolini, Francesco Cefalo e Amedeo Nardi.