Ci sarebbe una nuova svolta nelle indagini sull’omicidio di Roberto Ceccarelli, imprenditore 45enne,pregiudicato con diversi precedenti per reati finanziari, freddato con due colpi alla schiena venerdì sera davanti al teatro delle Vittorie.
Nella notte di sabato un uomo di 70 anni, A.P., interrogato dagli uomini della Squadra Mobile di Roma aveva confessato l’omicidio. Il presunto assassino aveva raccontato di avere gettato la pistola con la quale era stato freddato Ceccarelli, non ancora ritrovata, nel Tevere. La confessione piena con la quale l’anziano si era addossato ogni responsabilità non ha però convinto gli uomini della mobile che, nella notte di domenica hanno fermato un'altro uomo, un 35enne. Per il giovane, sottoposto a interrogatorio, alla fine è scattato l’arresto; sarebbe infatti emerso che, a tenere in mano pistola che ha sparato, era stato lui e non l’anziano reo confesso.
Gli investigatori della mobile stanno indagando per cercare riscontri e trovare l’arma che ha ucciso RobertoCeccarelli, l’imprenditore con discutibili frequentazioni, un passato di truffe e implicazioni nel caso Lady Asl.