Tutti in piazza per chiedere a gran voce, ancora una volta, la tutela del diritto alla salute del territorio e la sopravvivenza dell’ospedale “Padre Pio”. Istituzioni, associazioni, commercianti, studenti e cittadini.
Erano in migliaia ieri mattina davanti all'ingresso del nosocomio locale destinato dal piano regionale sanitario alla riconversione. Nutrita la delegazione istituzionale che, oltre al sindaco di Bracciano, Giuliano Sala, ha visto la partecipazione di Marcello Piccioni, sindaco di Canale Monterano; Elio Gazzella, vice sindaco di Trevignano; Stefano Prolessi, sindaco facente funzioni di Anguillara Sabazia; l’assessore alle Politiche Sociali e Sanità del Comune di Cerveteri, Maurizio Falconi e il consigliere della Provincia di Roma, Emiliano Minnucci.
La manifestazione, alla vigilia del secondo pronunciamento del Tar in merito al ricorso presentato dal Comune di Bracciano e dagli altri Municipi previsto per domani, ha preso il via nella mattinata intorno alle 11 con due cortei civili. Le associazioni, le istituzioni e i cittadini sono partiti dall’ingresso dell’ospedale, gli studenti, anche minorenni, invece si sono dati tutti appuntamenti al liceo Vian.
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