Contro la paralisi viabilità al Villaggio dei Pescatori l’unico rimedio è la Zona a traffico limitato. Ne sono più che convinti i residenti che, esasperati per il quotidiano imbottigliamento che si verifica nello storico borgo in estate quando la popolazione quadruplica per la presenza dei turisti, vorrebbero l’istituzione dei varchi «La paralisi», spiega Laura Menchinelli, che insieme ad altri cittadini ha costituito il Comitato spontaneo per la ztl del Villaggio dei Pescatori, «interessa non solo gli abitanti, ormai costretti a chiudersi in casa, ma soprattutto chi rimane incastrato in auto sia all’entrata sia all’uscita dal Villaggio. Ed è un miracolo», aggiunge, «che ancora non sia successa una tragedia: ma se finissimo in cronaca nera, le persone continuerebbero a venire così numerose a Fregene?».
Il problema è che quando si formano serpentoni di auto, tutti incolonnati in fila anche per un paio d’ore, non sarebbe garantita un’eventuale via di fuga ai mezzi di soccorso. Eppure una soluzione ci sarebbe: ovvero la ztl. A proporla era stato lo scorso 7 febbraio Massimiliano Graux, capogruppo Pdl in Comune, durante i lavori dell’assise di via Portuense. Il progetto, già preparato dai tecnici comunali, prevederebbe sia parcheggi per i residenti sia altri stalli nel “parcheggione”. Una volta saturato questo, ingresso libero per tutti ma all’esterno, collegati al Villaggio da navette. «Basterebbe rendere operativo questo progetto per risolvere un problema drammatico», conclude Menchinelli: «Ci auguriamo che venga approvato al più presto».
Maria Grazia Stella