"Tutti uniti. Crohl Chetane". E' uno dei manifesti esposti in piazza Montecitorio dalla federazione Rom e Sinti Insieme che ha manifestato oggi davanti al parlamento.
"Armati" di chitarra e violino i nomadi hanno infatti manifestato per chiedere il riconoscimento dello status di minoranza etno-linguistica e l'inserimento nella legge che istituisce il giorno della Memoria, in sostanza "tutti i diritti che hanno gli altri cittadini, italiani e non".