Una serie di blitz attuati da Volanti, commissariati di zona e Polfer con il supporto delle unità cinofile antidroga, hanno caratterizzato una nuova ondata di controlli disposti dal Questore di Roma Francesco Tagliente presso i principali scali ferroviari e della Metropolitana della città di Roma. Mentre proseguono i controlli ad alto impatto nelle diverse zone della Capitale, nelle ultime ore gli agenti della Polizia di Stato hanno fatto scattare le verifiche presso la stazione Termini, Tuscolana, Anagnina e Trastevere.
Per 12 ore ininterrotte, gli agenti hanno percorso le banchine ferroviarie e i percorsi sotterranei di avvicinamento ai binari, procedendo alla identificazione di oltre 800 persone, mentre altri equipaggi in superficie procedevano alla attuazione di posti di controllo, chiudendo il dispositivo: 12 gli arresti in totale, 3 le denunce; 73 cittadini extracomunitari non in regola con le norme che regolano la permanenza sul territorio italiano, sono stati accompagnati all’ufficio Immigrazione per la compiuta identificazione, a conclusione della quale sono 51 gli stranieri extracomunitari destinatari di provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale.
Durante i controlli nei sotterranei della stazione Termini, spesso ritrovo di sbandati e senza fissa dimora, gli agenti hanno tratto in arresto 4 persone. Percorrendo per ore i corridoi e le scale di accesso ai luoghi più nascosti del terminal, gli agenti hanno bloccato due uomini di 24 e 55 anni, trovati in possesso di alcune dosi di hashish e cocaina. Al momento del passaggio, nelle vicinanze dei due sospetti, il cane antidroga ha improvvisamente invertito la direzione richiamando l’attenzione del conduttore.
Fiutati dal cane, i due hanno spontaneamente consegnato agli agenti 5 grammi di cocaina e 12 dosi di hashish. L’arresto è scattato anche per una cittadina colombiana di 30 anni trovata in possesso di alcuni grammi di hashish e per un italiano di 25 anni, con precedenti penali.
In particolare, a carico di quest’ultimo è stato emerso nel corso del controllo un mandato di arresto per rapina, che lo ha condotto poi in carcere. Con analoghe motivazioni gli agenti hanno fatto scattare le manette per un altro 47enne che dopo il controllo alla banca dati di polizia è risultato “titolare” di un provvedimento restrittivo per rapina emesso dall’Autorità Giudiziaria. Dovrà scontare 2 anni di carcere.
I controlli effettuati in superficie invece hanno consentito il fermo di un cittadino straniero, che, durante l’identificazione, è stato trovato in possesso di un telefono cellulare di provenienza furtiva. Poco prima l’uomo aveva tentato di vendere l’articolo ad un ignaro turista che ha segnalato l’episodio agli agenti incrociati poco dopo. Arrestato anche un centauro. Fermato per accertamenti mentre era alla guida di uno scooter e’ stato trovato in possesso di uno zainetto contenente rame. L’approfondimento dei controlli a suo carico ha fatto emergere la provenienza furtiva del veicolo a bordo del quale viaggiava.
Denunciati anche due cittadini italiani titolari di un foglio di via con divieto di rientro nella Capitale e uno straniero, extracomunitario, inottemperante al decreto di espulsione. I due sono stati fermati per un controllo all’interno della Stazione Trastevere, appena scesi da un treno. Lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento dei beni dello stato sono le accuse che hanno invece portato all’arresto di un italiano e un rumeno fermati all’interno della Stazione Tiburtina. Rispettivamente di 37 e 34 anni, durante il controllo dei documenti hanno reagito energicamente provocando lesioni agli operatori e danneggiando l’auto di servizio. Particolare l’attenzione nei confronti dei “tube” delle diverse linee della metropolitana. I poliziotti hanno ispezionato tutte le principali fermate dell’intera rete controllando e identificando persone sospette in entrata ai tornelli. In alcuni casi hanno anche effettuato dei passaggi all’interno delle carrozze sostandovi per alcune fermate. Al termine dei servizi e’ stato arrestato un giovane dell’85 trovato in possesso di una ventina di dosi di marijuana e hashish e un pregiudicato di 46 anni, che, dopo aver derubato una cittadina francese, è stato fermato dai poliziotti. Attirati dalle grida della donna, infatti, gli agenti lo hanno inseguito e bloccato.
E’ di 16 anni l’età di un altro giovane fermato e arrestato nei pressi della Stazione metro “Repubblica”, al quale erano stati revocati gli arresti domiciliari. Dai controlli alla circolazione stradale effettuati, sono state contestate 35 infrazioni al codice della strada. In quattro casi si è reso necessario anche il ritiro della patente. I controlli proseguiranno nel corso delle prossime settimane.