"E’ stato inaugurato oggi il nuovo svincolo e stazione autostradale di Guidonia, con oltre un mese di anticipo rispetto alla data contrattuale". La comunicazione è giunta da Autostrade per l'Italia e dal comune di Guidonia.
"Situato al km 555 dell’A1 tra Fiano Romano e San Cesareo, più precisamente in un tratto fino ad oggi privo di uscite, il nuovo svincolo si trova tra l’allacciamento A1/Diramazione Roma Nord e l’allacciamento A1/A24 – si legge nella nota congiunta – La nuova infrastruttura, realizzata con un investimento di quasi 15 milioni di euro, rappresenta una risposta concreta alla già cospicua e crescente domanda di mobilità di una delle aree più popolose e produttive dell’hinterland romano. Oltre al Comune di Guidonia, il nuovo svincolo interessa infatti anche alcuni comuni limitrofi come Mentana, Fonte Nuova, S. Angelo Romano e Tivoli collegati finora alla capitale unicamente attraverso il casello autostradale di Tivoli e il Grande Raccordo Anulare”.
Per il sindaco di Guidonia, Montecelio Eligio Rubeis, si tratta di “un’opera destinata a cambiare per sempre la mobilità dell’asse tiburtino, un progetto che parte da lontano, nel 2004, quando, da assessore ai Lavori Pubblici di questo Comune, con l’allora sindaco Stefano Sassano chiedemmo alla Regione di stanziare le prime somme. Ricordo che tutto cominciò con un emendamento alla finanziaria regionale approvato dal Consiglio, proprio nel 2004. Guidonia aveva bisogno di prevedere un grande collegamento strategico di risposta a mobilità e sviluppo economico. Così, siamo andati avanti in questi anni, ce ne sono voluti sei per i pareri, i project financing, gli stanziamenti. Ora, questa opera fondamentale, a distanza di appena 20 mesi dall’avvio dei cantieri, vede la luce, destino ha voluto ad inaugurarla fossi io, oggi sindaco di questa città”. “La nuova infrastruttura autostradale – ha quindi spiegato il sindaco – si allaccia alla strada provinciale 28P attraverso una rotatoria progettata con forma ovoidale, con 4 rampe di accesso, per rispondere sia al notevole flusso di traffico previsto e sia al numero di arterie affluenti e prevede: svincolo a “trombetta” con cavalcavia di scavalco dell’autostrada; struttura di esazione pedaggi costituita da: 8 porte, di cui 3 di entrata e 5 di uscita (oltre a 2 piste per transiti eccezionali in ingresso ed in uscita); un fabbricato di stazione ed impianti, nonché di un fabbricato cabina elettrica".
Soddisfatto anche Bruno Astorre (Pd), vicepresidente del consiglio regionale Lazio:"Con l’inaugurazione del casello di Guidonia, oggi vedo realizzarsi un lavoro lungo, importante, avviato dalla precedente maggioranza regionale. Solo per l’infrastruttura che in queste ore viene consegnata alla cittadinanza, in qualità di assessore ai Lavori Pubblici di quella Giunta ho disposto il finanziamento di 3.098.741,39 euro. Così è stato anche per il casello di Ferentino, per il quale abbiamo stanziato la disponibilità di 5,5mln euro e ben 7mln per la viabilità di accesso, avviando – al tempo stesso – un puntuale cronoprogramma per l’apertura di altri due caselli: quello di Ceprano e quello di Castelnuovo di Porto. Tale politica ha permesso a migliaia di cittadini di poter, adesso, usufruire di servizi prossimi, rapidi, che consentono lo smaltimento di traffico, favorendo la diversificazione tra le esigenze della viabilità locale e quelle dei veicoli diretti verso le lunghe tratte". "Sono lieto per il risultato portato a termine da questa Giunta – ha concluso Astorre – Al tempo stesso, esprimo la mia soddisfazione per un obiettivo conseguito anche grazie all’attività programmata precedentemente".
