Tira e molla. Accuse e smentite, capibastone e funzionari comunali tirati in ballo per la collottola. Sta di fatto che anche le commissioni consiliari, Consigli su scala ridotta ma spesso con potere deliberante, sono diventate terreno di acceso scontro a Frascati. Nel mirino la seduta della commissione Bilancio di qualche giorno fa: il Pdl (col solito Mirko Fiasco a portare la bandiera) accusa la maggioranza guidata da Posa di fare muro sulla questione Astra 8 – legata alla compravendita degli ormai famosi (e sequestrati) terreni del lotto Anagnina Uno -, il centrosinistra respinge le accuse al mittente, difende il dirigente comunale accusato dalla minoranza di non rispondere alle richieste e passa al contrattacco. «Posa – ha accusato Fiasco – ha ordinato con uno sguardo ai membri di maggioranza di lasciare la commissione e di non rispondere alle nostre domande».
Dura la replica del centrosinistra frascatano che si schiera compatto. «È falso che i consiglieri di maggioranza abbiano abbandonato la seduta facendo mancare il numero legale. È vero, invece, che tutti i punti all'ordine del giorno erano stati discussi e la riunione era quindi stata dichiarata conclusa dal suo presidente, che peraltro è anch’egli un consigliere del Pdl. Solo a quel punto, con motivazioni pretestuose e polemiche, gli esponenti del centrodestra presenti (alcuni dei quali non sono neanche membri della commissione) hanno cercato di far riaprire il verbale della seduta chiusa con l'intento di affrontare argomenti non iscritti all'odg, che nulla avevano a che fare con i lavori preparatori del prossimo Consiglio comunale, sui quali era stata chiamata a riunirsi la commissione Bilancio». «Il presidente può aggiungere punti all’odg tra le “varie ed eventuali” – dice Simone Carboni (Pdl), presente in commissione come auditore -: si può considerare pretestuoso discutere di una vicenda che sta provocando un sostanzioso ammanco nelle casse comunali considerato che la società concessionaria avrebbe dovuto versare degli oneri dei quali ci risultano solo due versamenti parziali?».
Marco Caroni