Sì alle primarie del Pd per la scelta del candidato sindaco. Nella riunione di mercoledì sera il direttivo cittadino supera le ultime riserve ed ufficializza la chiamata alle urne dei suoi elettori. La data fissata è quella di domenica 29 gennaio (una settimana dopo le primarie di Montecompatri) e per la presentazione delle candidature ci sarà tempo fino al 9. Potranno candidarsi tutti gli iscritti del Pd e quei cittadini che saranno supportati da almeno 500 firme mentre alle urne potranno recarsi tutti i residenti di Castel Gandolfo, italiani o stranieri, che abbiano compiuto i 16 anni. Si mette quindi finalmente in moto la macchina che porterà alle elezioni di primavera: formalmente, anche se non amministrativamente, è già iniziato il dopo Maurizio Colacchi. Nessun nome ufficiale per gli sfidanti che si contenderanno la poltrona di candidato sindaco del Pd, anche se quello di Paolo Gasperini (attuale vicesindaco) appare praticamente certo.
Contro di lui dovrebbero scendere in campo almeno uno tra Milvia Monachesi e Giacomo Moianetti, oggi assessori di Colacchi e candidati che proprio l’attuale primo cittadino sarebbe intenzionato a spingere. Difficile ma non improbabile una terza candidatura. Saranno, insomma, primarie del Pd: gli altri partiti della possibile coalizione di centrosinistra (Rifondazione comunista ed ex repubblicani su tutti) restano al momento in finestra e molto, ovviamente, dipenderà dal nome del candidato del Partito Democratico. Da valutare la posizione dell’Udc anche se, stando ai beninformati, il partito di centro sarebbe ancora disposto a correre per conto proprio. Ma il dialogo col centrosinistra potrebbe non essere chiuso del tutto. In casa del centrodestra tutto, per ora, tace. Ma presto dovrebbero arrivare novità.
Marco Caroni