Continua il dibattito sul licenziamento dei tredici dirigenti da parte della società Sigma-tau di Pomezia (“Licenziamenti “selvaggi” alla Sigma Tau http://www.cinquequotidiano.it/news.asp?id=5010) che Cinque Giorni sta seguendo da vicino.
L’importanza dell’azienda che a Pomezia ha fatto storia è sottolineata dal sindaco della città, Enrico De Fusco, che esprime forte preoccupazione per la questione. “Sigma-tau è stata il simbolo di questa città – dichiara – le ha dato lustro portandone il nome in tutto il mondo. Quello che sta accadendo mi addolora profondamente, non soltanto per tutti i miei colleghi che stanno vivendo con sgomento la crisi aziendale, ma anche come Sindaco, perché Sigma-tau è da sempre un punto di riferimento per la nostra città”.
Non si tratta di una questione che riguarda solo alcuni addetti ai lavori, ma l’impatto economico è evidente nella città. “In questi giorni ho visto e sentito un’intera popolazione disorientata – racconta De Fusco -, perché la crisi di Sigma-tau investe intere famiglie, investe il mondo del lavoro territoriale, investe l’imprenditoria della città. Mi auguro per il bene dei lavoratori e per lo sviluppo del nostro territorio– conclude – che la nuova amministrazione della società sappia reagire alla crisi nel migliore dei modi, attraverso strategie fondate su un’imprenditoria sana, come quella che ha da sempre caratterizzato la famiglia Cavazza, perché i tagli all’occupazione non sono sempre la risposta migliore al rilancio delle attività industriali”.