Bottiglie abbandonate, cartacce sparse in terra e rimasugli di bivacchi dappertutto. Benvenuti nella stazione della metropolitana Eur Fermi, crocevia di pendolari, lavoratori, studenti abbandonata nel degrado. Molti quotidianamente attraversano il piazzale dove si trova il capolinea degli autobus e le stradine che portano al Laghetto per prendere la metro. E’ impossibile non notare il degrado e la sporcizia che caratterizzano lo scenario ogni giorno. Sulle scalette che portano a viale America le bottiglie sono abbandonate sui gradini. Entrando nel piazzale in terra o accatastato negli angoli è possibile trovare davvero di tutto.
Ma è nell’area a ridosso del Laghetto dove si presenta agli occhi dei passanti lo scenario più fatiscente: spesso teatro di bivacchi o rifugio per i senza tetto, la mattina questi prati sono cosparsi di rimasugli di cibo, cartoni adagiati a terra per passare la notte, piatti e bicchieri di plastica. Una mattina su una panchina era stato abbandonato un pranzo ancora intatto che i corvi non si sono lasciati certo sfuggire: «Soprattutto adesso che cala il buio molto presto, la sera non passo mai di qui. – racconta Silvia studentessa universitaria che ogni mattina prende la metro per andare a lezione – Preferisco fare il giro più largo e passare su per viale America. Una volta in questo piazzale ho anche trovato una siringa». Il degrado e la sporcizia intanto iniziano a far sentire i loro effetti permanenti: parte del prato in una delle aiuole centrali di fronte al piazzale è distrutta e l’erba non cresce più da tempo.
Fabrizia Memo