Questa mattina uno striscione campeggiava fuori dal liceo Cavour con su scritto «Scattone assassino» in riferimento ai recenti fatti di cronaca che riguardano il delitto Marta Russo (http://www.cinquequotidiano.it/news.asp?id=5182). Ad esporlo, un gruppo di giovani di Lotta Studentesca.
«Siamo rimasti all'entrata del liceo per circa mezz'ora – spiega Francesco di Lotta studentesca – in segno di protesta contro l'incarico di supplenza nell'istituto di Scattone» (l'ex assistente universitario della Sapienza condannato per l'omicidio di Marta Russo).
«Per noi Scattone ha diritto di trovare lavoro – ha aggiunto – ma non può certo svolgere un incarico di questo tipo perché non è un modello per i giovani. Gli studenti del Cavour hanno avuto reazioni diverse nei confronti della nostra iniziativa: c'è stato chi ci ha chiamato “eroi” e chi si è detto stanco di questa storia».