Frascati estende il porta a porta

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Raccolta differenziata: si passa finalmente alla fase 2. Dal prossimo febbraio il servizio sarà esteso anche alle zone limitrofe al centro storico e alle periferie. Si è partiti ieri con la prima giornata di distribuzione dei secchi per il porta a porta ai cittadini, attività questa che proseguirà fino alla completa copertura della popolazione interessata. Non sarà un’operazione semplice e ai frascatani (così come accaduto in tutte le città che hanno da tempo adottato questo sistema di gestione dei rifiuti) sarà richiesta grande collaborazione.

«Abbiamo organizzato una serie di incontri divulgativi (otto per la precisione, il primo dei quali il 17 gennaio in Comune, ndr) e 10 differenti punti informativi (tra gennaio e febbraio) per fornire ai cittadini tutte le informazioni necessarie», spiega l’assessore all’Ambiente Roberto Mastrosanti. «Il territorio – prosegue – è diviso in due macroaree, urbana e periferia con orari diversi di conferimento e raccolta. I cittadini al momento della consegna del materiale saranno informati sulla propria appartenenza. Per ritirare il materiale (che potrà essere indifferentemente richiesto negli stand del centro o in quelli della periferia, ndr) bisognerà esibire un documento di identità dell'intestatario dell'utenza e la ricevuta dell’ultimo pagamento Tarsu effettuato». L’obiettivo, come detto, è quello di iniziare con la raccolta porta a porta dal mese di febbraio. Proprio quella dell’informazione sarà l’attività più impegnativa ed importante per una veloce entrata a regime del servizio. Dopo tante chiacchiere ed un fiume di polemiche, insomma, anche Frascati è pronta per il grande passo. Lungo la strada dell’estensione del servizio sono cadute tante parole, diversi progetti e una testa: quella dell’ex assessore Paolo Ciuccoli. Oggi finalmente si giunge a dama.

 Marco Caroni

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