L 'assemblea capitolina ha espresso ieri parere contrario alla realizzazione del Pup in via Fermi, il parcheggio interrato da mesi osteggiato dai cittadini di Marconi. E’ stato infatti approvato un ordine del giorno, scaturito da una mozione presentata da Gemma Azuni, presidente del Gruppo Misto (Sinistra Ecologia e Libertà), concordato con Federico Rocca del Pdl e sottoscritto dalle firme bipartisan di 21 consiglieri. Un documento che, oltre allo stralcio dal Piano Parcheggi Urbano dell'intervento in via Fermi, reclama anche «la rivisitazione del Piano di Mobilità, al fine di «adeguarlo a scelte più congrue di mobilità sostenibile». Non è stata invece accolta la richiesta di moratoria per 24 mesi di tutti i Pup senza i titoli abilitativi, contenuta nella mozione originaria.
«Il voto ha reso giustizia a un anno di lotte democratiche perpetuate dai cittadini contro la speculazione edilizia», dichiara il consigliere Azuni, che esprime però rammarico per la bocciatura della moratoria per tutti i Pup che «lascia irrisolte le criticità» segnalate dai cittadini: «cedimenti strutturali di edifici, problematiche dovute a dissesti geologici, stragi di essenze arboree». Ringraziamento «ai promotori della mozione e a tutti i consiglieri che hanno sostenuto l’Ordine del Giorno», è stato invece espresso dal coordinamento dei comitati No – Pup: «E' una presa di posizione con cui il sindaco dovrà fare i conti», dichiarano, sottolineando però che «finchè il sindaco continuerà ad essere Commissario Straordinario per l’Emergenza Traffico e Mobilità, il Consiglio comunale continuerà a non avere potere decisionale in materia». Riguardo al Pup Fermi, Anna Maria Bianchi, presidente dei comitati contro i parcheggi, aggiunge anche che il blocco dell'espianto degli alberi prima della fine delle indagini geologiche e archeologiche, promesso dal sindaco ai cittadini «non sembrerebbe avvalorato da alcun documento ufficiale».
Mentre per i comitati la questione è dunque ancora aperta si spaccano anche i gruppi politici capitolini e municipali. Soddisfazione è stata espressa tra gli altri da Athos De Luca Pd, dai consiglieri municipali di Roma XV Marco Palma del Pdl, Alfredo Toppi di Sel e Vittorio Gualtieri dell'Udc. Mentre Roberto Cantiani, presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale, dichiara di aver votato contro perché «nella delicatissima congiuntura economica, ostacolare la realizzazione di opere finanziate dai privati non serve a far girare l’economia della città». Intanto la delibera Cam, che concede alla società di costruzioni da cui prende il nome (impegnata nella realizzazione della maggior parte dei pup della capitale) di abbattere i mercati di via Antonelli, via Chiana e via Magna Grecia per edificarvi parcheggi sotterranei, dovrà ancora attendere prima di passare in Consiglio comunale. E' infatti slittata la discussione sul documento prevista per ieri in Commissione Patrimonio del Comune.
Fra. D’am.