Il Comune fa marcia indietro e si riparte con la riqualificazione del Parco Tor Sapienza. L’appuntamento lunedì alle 10 a via di Tor Sapienza per la consegna dei lavori da parte del Municipio all’impresa. Si doveva cominciare già il primo dicembre se l’avvio dei lavori non fosse stato improvvisamente bloccato in quanto il Parco era stato ritenuto dal Comune di Roma un’area del Punto Verde Qualità insieme a via Morandi.
«La riqualificazione dell’unica area verde del quartiere è un progetto importante, coadiuvato dagli architetti, che sta a cuore ai cittadini, al quale hanno preso parte anche i bambini – spiega Mastrantonio, presidente del Municipio VII – un progetto scaturito da una serie di riunioni che hanno coinvolto le associazioni del territorio nell’ambito del piano partecipato, bando della Regione Lazio del 2008. Nella fase conclusiva si è manifestato un ostacolo – chiarisce il minisindaco – l’area, insieme al Parco del Barone Rampante è stata ceduta dal Dipartimento X senza che venisse consultato l’Assessore Visconti». Una notizia che ha allarmato cittadini e istituzioni territoriali che si sono dati appuntamento giovedì in un’assemblea pubblica per approfondire l’argomento. «Circa 10 ettari di area verde pubblica attrezzata sarebbero stati assegnati alla società Tor Sapienza 98, solo al fine di riequilibrare gli standard di verde venuti meno per la realizzazione del punto verde qualità e della chiesa di S. Cirillo», denuncia in una nota l’associazione territoriale l’Abbraccio, tra i promotori del progetto di riqualificazione. A quel punto arriva il chiarimento da parte del Comune di Roma. «Ho parlato con l’Assessore Visconti – spiega Mastrantonio – che mi ha assicurato che verranno assegnate altre aree al punto verde qualità e non il Parco di Tor Sapienza».
Soluzioni che secondo il minisindaco potrebbero interessare l’area verde che si snoda nel quadrante compreso tra via Severini, via Campigli, via Morandi e via Collatina. Via libera alla riqualificazione dunque. Ma il problema però non potrà risolversi in un paio di giorni e lunedì mattina, per l’avvio dei lavori, sarà presente anche la ditta che ha in gestione il punto verde qualità. «Una questione che dovrà per forza chiarirsi – dice il minisindaco – perché le risorse pubbliche per la ristrutturazione del parco non possono andare ai privati». «La ridiscussione dell'area verde da destinare al Punto Verde Qualità – conclude l'associazione l'Abbraccio – dovrebbe rimettere al giusto posto anche la Tensostruttura di viale De Chirico (assegnata alla Pallavolo Tor Sapienza) e al parco Barone Rampante (sul quale è pronto un progetto di ristrutturazione finanziato dalla Provincia di Roma)». Il cantiere per la riqualificazione del Parco Tor Sapienza dovrebbe durare tre mesi.
Agostina Delli Compagni