Era stato accusato di aver abusato di un suo allievo di 10 anni ma oggi il tribunale ha assolto Massimo Russo, perché il fatto non sussiste e respingendo la richiesta di condanna di 6 anni di reclusione fatta dal pubblico ministero.
La sentenza è stata emessa dalla sesta sezione penale del Tribunale di Roma dopo 5 anni di processo per violenza sessuale aggravata durante i quali non era mai stato predisposto l’arresto. Secondo l’accusa, il maestro in sevizio presso la scuola Alberto Manzi, avrebbe compiuto in più occasioni atti sessuali sull’alunno, approfittando del momento in cui vigilava sullo studente nel corso della ricreazione.
I giudici dopo 3 ore di camera di consiglio hanno dichiarato l’infondatezza delle accuse. Questo il commento dell’avv. Michele Gentiloni: «Dopo 5 anni di indagine e di processi la giustizia finalmente ha riconosciuto l'infondatezza delle accuse… finalmente il mio cliente ha visto la conclusione di un incubo».