Che volto avranno piazza Vittorio, piazza Dante, piazza Pepe, luoghi simbolo del quartiere Esquilino, coinvolte in progetti di riqualificazione, destinate, le prime due, a ospitare Punti Verde Qualità? Nello storico quartiere romano i residenti ci tengono a dire la loro sulle trasformazioni in atto. «Esquilino ha bisogno urgente di marciapiedi sui quali si possa camminare senza cadere, alberi sostituiti lungo le strade, sistemazione dell'illuminazione, ristrutturazione dei portici della piazza, messa in sicurezza degli attraversamenti, rifacimento delle caditoie e degli scoli perché non si allaghi ogni volta che piove, invece ci troviamo di fronte a un progetto faraonico dal costo imbarazzante che riteniamo non sia la priorità». In una lettera l'assemblea Roma Centro di Cittadinanzattiva ribadisce tutte le perplessità per piano comunale di riqualificazione dei giardini di piazza Vittorio «calato dall'alto, dispersivo e inutile».
I residenti chiedono invece interventi sui bisogni reali: «una maggiore pulizia e gestione diversa della raccolta dei rifiuti e potenziamento degli interventi in ambito sociale (sono ampiamente presenti aree di disagio, emarginazione, povertà)». Gli fa eco Letizia Cicconi, delegata alle politiche sociali del Municipio I che ieri, tra l'altro, ha lanciato l'allarme per i senza fissa dimora che hanno trovato rifugio nel teatro Apollo in via Giolitti, in concomitanza con la messa in sicurezza dello stabile. «Se è vero, come è stato detto, che sono a disposizione 2 milioni di euro per piazza Vittorio si poteva intervenire diversamente nel rione. – commenta Cicconi – Si potevano utilizzare i locali della metro abbandonati vicino piazza Vittorio per realizzare servizi pubblici, palestre, bagni». E riguardo al Punto Verde Qualità nei giardini della piazza recentemente assegnati a una ditta. «Non abbiamo nulla in contrario – specifica Roberto Crea di Cittadinazattiva – purché non si realizzino strutture a discapito delle attività che già si svolgono in quel luogo, come ad esempio il cinema».
La richiesta è quella di aprire una discussione partecipata come si sta in parte facendo in piazza Dante. L'altra piazza simbolo di Esquilino, oggi nel più totale degrado, che a breve ospiterà una sede dei servizi segreti, nell'edificio della Cassa Depositi e Prestiti. Una novità, all'inizio osteggiata dalle realtà territoriali, che in seguito hanno invece colto in essa l'opportunità di poter vedere risistemata quell'area. I servizi, in un recente in contro avuto con i cittadini e il Municipio, pare si siano impegnati a riqualificare la piazza e l'area circostante, lasciando libero l'accesso ai giardini. I lavori dureranno due anni e mezzo. Infine la riqualificazione di piazza Pepe, l'area di fronte al teatro Ambra Iovinelli. Per il progetto del Municipio I, realizzato insieme alle associazioni territoriali, è atteso a giorni il via libera dell'Ufficio Città Storica del Comune e lo sblocco dei finanziamenti da parte: 250 mila euro. Prevista la realizzazione di un giardino degli odori attrezzato, nell'attuale area verde, delimitato da una cancellata. La pulizia dello spazio esterno verrebbe affidata al bar e al ristorante. «Un progetto che aspetta solo di essere avviato», commenta Cicconi. «Una riqualificazione attesa dai residenti – conclude Roberto Crea – che volentieri si rendono disponibili per la manutenzione».
Francesca D’Amico