“Al rischio licenziamento si aggiunge quello di non ricevere né stipendio né tredicesima perché le casse aziendali sono vuote e la Regione Lazio non versa i 500 milioni dovuti da tempo”. Questo il pericolo per il San Raffaele di Velletri e il 15 dicembre potrebbe chiudere se non dovessero intervenire fatti nuovi. A denunciare la situazione, il segretario regionale della Fials Confsal Gianni Romano in seguito a un serrato colloquio con le rappresentanze sindacali dell’azienda.
"La Società San Raffaele – continua – in questo stato di crisi che perdura da mesi per carenza di liquidità da parte dell’erario regionale, rischia di dover chiudere tutte le cliniche del Lazio con una ricaduta drammatica sia per l’offerta socio assistenziale, sia per la risoluzione di contratti di lavoro che metterebbero in ginocchio centinaia di famiglie. E’ ora infatti che la Regione – precisa Romano – si prenda le proprie responsabilità e primo fra tutti il presidente Polverini anche in qualità di commissario ad acta e provveda al pagamento delle prestazioni sanitarie e dica chiaramente le sue intenzioni sul futuro della sanità convenzionata. La prossima settimana l’intero parlamentino regionale sarà convocato per lo studio della manovra finanziaria del Lazio e l’approvazione del bilancio corrente. Non c’è sede migliore per svincolare i 500 milioni di euro e pagare i debiti. O forse – aggiunge Romano – la Regione ha intenzione di fare cassa e quindi concludere che i conti sanitari migliorano facendo conto proprio su quei denari dovuti ad altri? La domanda è ironica e retorica perché sappiamo bene che la Regione si dovrà impegnare fino in fondo per sanare lasituazione debitoria, ma sarebbe ingiusto fare ricadere la responsabilità di una presunta insolvenza sulle imprese che hanno già investito ingenti somme nel sistema sanitario".
"E a tal proposito – termina Romano – la Nostra Organizzazione ha chiesto un incontro urgente per sbloccare i pagamenti e ottenere il posticipo della chiusura dell’ospedale di Velletri. In caso contrario siamo pronti con le rappresentanze sindacali a organizzare per le feste Natalizie una grande manifestazione per sollecitare il presidente Polverini a dare, una volta tanto, risposte inequivoche ai lavoratori della società San Raffaele".