Installata la bandiera sul tetto dell’Eurosky Tower. Il primo grattacielo dell’Eur è quasi ultimato. Mancano le rifiniture interne e buona parte del rivestimento esterno, ma la copertura è fatta e per la fine del 2012 dovrebbe essere ultimato. A issare il vessillo ci ha pensato lo stesso sindaco di Roma, Gianni Alemanno presente alla cerimonia. «Per me è un grande onore aver partecipato all’apertura del tricolore in cima a questa torre, che è il grattacielo più alto di Roma», ha commentato il primo cittadino. La realizzazione dell’Eurosky, continua Alemanno «dimostra che Roma è compatibile con i grattacieli e che non esiste alcun contrasto. Al contrario, per qualificare le aree in periferia, è necessario costruirli, a condizione che rispettino condizioni di alto livello sul piano edilizio ed urbanistico. Roma non può essere l’unica metropoli del mondo senza grattacieli – chiosa il sindaco, che aggiunge – Ovviamente bisogna rispettarne lo skyline, il centro storico e non oscurare in alcun modo la visuale dei monumenti. Ma è possibile comunque fare delle défense romane, cioè dei luoghi ad alta modernizzazione e ad alta concentrazione edilizia».
Ed a proposito di modernità, l’Eurosky Tower non è secondo a nessuno. Sul piano delle innovazioni, la presenza di un impianto di trigenerazione in grado di abbattare fino al 20% la bolletta energetica; il sistema di raccolta differenziata pneumatica, per ciascun piano, novità assoluta nell’edilizia residenziale; i pannelli fotovoltaici della copertura ed il sistema antisismico, pongono l’edificio, con i suoi 28 piani, all’avanguardia dell’innovazione sul piano ingegneristico ed architettonico. Ma se per la sua costruzione Parsitalia Real Estate, della famiglia Parnasi, ha dovuto investire circa 100milioni di euro, i ritorni economici sembrano esserne assolutamente garantiti. Le 20 tipologie abitative, dai 52mq del monolocale agli oltre 300 degli appartamenti più grandi, per un totale di circa 260 unità abitative, saranno vendute, secondo il “responsabile della pianificazione commerciale e marketing” di Parsitalia, ad un prezzo medio che si aggira tra i 6500 ed i 7000 euro/mq. «Non c’è alcun rischio di creare una Corviale in verticale» ha precisato il sindaco. E, visto i prezzi, ci sentiamo di concordare.
Fabio Grilli