Divani, frigoriferi e bottiglie. Ancora: pneumatici, cartacce e carcasse di vecchie auto abbandonate. Eccolo, è ancora abbandonato al degrado il viadotto Zelio Nuttal che collega il quartiere di Dragona ad Acilia. A una manciata di metri il campo nomadi e che costeggia la zona industriale del Municipio XIII. Inutili le battaglie dei residenti e degli imprenditori di zona che quotidianamente assistono al triste spettacolo di abbandono e degrado. Sotto le larghe colonne piene di graffiti, murales e scritte infatti accade di tutto. Di notte è un ritrovo per drogati e senza tetto, di giorno tra le macchine parcheggiate c’è una vera e propria discarica a cielo aperto.
«Ci eravamo illusi che l’apertura del nuovo Mac Donald avrebbe risolto almeno in parte il problema della discarica» spiega Lucia, impiegata nel bar ristorante proprio di fronte la discarica «e invece la situazione è rimasta la stessa. Oramai ci siamo arresi – prosegue – sappiamo che le cose stanno così e non cambieranno. Abbiamo mandato centinaia di segnalazioni all’amministrazione municipale e comunale. Ma non c’è stato nulla da fare. L’anno scorso l’abbiamo addirittura ripulita noi piccoli imprenditori locali, però nel giro di qualche giorno la situazione, se è possibile, è anche peggiorata. La notte ci sono barboni e in più di un’occasione abbiamo trovato siringhe e fazzoletti sporchi di sangue. Ci siamo arresi, certo è che per i nostri clienti e per l’economia del quartiere non è un bello spettacolo».
Francesca Rosati